Assassin’s Creed 2 : Il Rinascimento Italiano non è mai stato tanto coinvolgente!

Da Postscriptum

Il 2009 è stato l’anno in cui il brand di assassin’s creed è entrato nella storia producendo uno dei migliori videogiochi presenti sul mercato. Rinnovato nel comparto tecnico, tolta la ripetitività delle missioni e creato un nuovo personaggio carismatico ecco a noi presentarsi Assassin’s Creed 2, meraviglioso gioco ambientato durante il Rinascimento italiano.

Firenze 1476, comincia la storia di Ezio Auditore, giovane 17enne che ben presto si troverà in mezzo alla lotta tra Assassini e Templari, ricoprendo un ruolo cruciale nella storia di questa eterna battaglia.

Nuovi alleati : Il gioco inizia esattamente da dove era finito il primo capitolo ufficiale della saga, con Desmond che aveva acquisito la qualità dell’occhio dell’aquila e che aveva scoperto degli strani pittogrammi fatti col sangue nella sua stanza. Arriva Lucy, l’assistente del dottor Vidic, a liberarlo, ma prima di portarlo via dalla sede dell’Abstergo, chiede a Desmond di entrare nuovamente nell’animus per recuperare i dati relativi alla memoria genetica di un suo antenato. Si assiste ad un parto e alla nascita di Ezio Auditore da Firenze. Dopodiché i due scappano facendosi strada tra le guardie e i lunghi corridoi dell’Abstergo. Lucy e Desmond, che ormai ha deciso di collaborare con gli assassini, si recano in un rifugio segreto, dove incontrano Rebecca e Shaun, altri 2 assassini che lo aiuteranno a ricollegarsi con una nuova versione dell’animus ideata da loro e rivivere i ricirdi del suo antenato.

Ezio Auditore da Firenze : Repubblica Fiorentina, 1476, un giovane diciassettenne, fiero ed orgoglioso, incita un gruppo di ragazzi a scagliarsi in scaramuccia contro Vieri dei Pazzi e i suoi uomini, ingiuriandoli e malmenandoli per benino. Il giovane è ignaro del complotto che sta per avere luogo nella sua città, vive una vita spensierata, tra donne, risse e incarichi per conto del padre, Giovanni Auditore, noto banchiere di Firenze nonché membro della setta degli assassini, e al servizio di Lorenzo dei Medici. Le prime fasi di gioco aiutano a capire il carattere di Ezio, molto orgoglioso, ma anche molto vicino e sentimentale nei confronti della famiglia, ignaro che potesse esistere l’ordine degli assassini…

Una nuova vita, un nuovo eroe, un nuovo assassino : Tradito dall’amico gonfaloniere di Firenze Uberto Alberti, Giovanni Auditore assieme agli altri 2 suoi figli viene imprigionato a Palazzo della Signoria. Ezio scampa all’agguato perché era a fare delle commissioni per conto del padre, e quando viene a sapere della loro cattura, di nascosto si introduce nella torre dove erano presi in custodia i suoi parenti per avere delle spiegazioni. Giovanni svela ad Ezio l’ingresso di una camera segreta nel suo studio nella quale troverà uno strano abito, una lama celata rotta, e una lettera. Indossati gli abiti, Ezio ignaro del complotto del gonfaloniere si reca da lui di nascosto per consegnargli la lettera del padre. L’indomani nella piazza principale dle paese Ezio assisterà alla condanna a morte e alla pubblica esecuzione dei suoi cari, giurando vendetta verso il gonfaloniere che nel frattempo aveva ordinato a delle guardie di fallo arrestare. Ezio riesce a fuggire, e grazie ad una serva del suo palazzo trova asilo nel bordello locale gestito da Paola, nel quale si erano rifugiati la madre e la sorella di Ezio. Da Paola il nostro paladino imparerà l’arte del confondersi tra la folla, del essere invisibile sotto gli occhi di tutti, imparerà a borseggiare e a saper sfruttare l’ambiente circostante come mezzo di difesa. Passano le settimane e gli viene consigliato da Paola di recarsi nella bottega di Leonardo Da Vinci, giovane artista e inventore di quel periodo, che diverrà un amico e un potente alleato di Ezio. Leonardo riesce a decifrare una pagina di un antico codice allegata alla lama celata e a riparare quest’ultima. Adesso è giunto il momento per Ezio di vendicare i suoi … uccide il gonfaloniere Uberto e con la madre e la sorella fugge da Firenze verso la volta di Monteriggioni, dove cercherà rifugio e asilo da suo zio Mario. Mario racconta ad Ezio la storia di suo padre e della confraternita degli assassini, addestra il ragazzo nell’arte del combattimento e lo convince a non fuggire in Spagna, ma bensì a seguire la causa degli assassini, di continuare l’opera del padre. Da qui in poi Ezio si troverà in mezzo ad un complotto che vede i Templari alla conquista dell’Italia … nell’arco di molti anni sgominerà la rivolta di Pazzi a Firenze, salvando la vita di Lorenzo Dei Medici, e riporterà l’ordine nella Serenissima Repubblica di Venezia assassinando i Barbarigo che ambivano al controllo della città. Ma dietro ogni assassinio c’era sempre un indizio che lo conduceva ad un unico e solo uomo, lo spagnolo, Rodrigo Borgia, uno degli uomini più potenti d’Europa e gran maestro dell’ordine dei Templari. Nel 1488 Ezio, ormai addestratissimo e con molti amici al suo fianco tra cui anche i capi della gilda dei ladri e della gilda dei mercenari di Venezia, ha solo Rodrigo Borgia come suo ultimo obiettivo … un giorno spiandolo scopre che al porto di Venezia arriva una nave da Cipro, contenente un artefatto che stava molto a cuore al Borgia. Ezio so traveste da soldato di Rodrigo, lo segue e quando si sente sicuro lo attacca, nasce un duello tra i due nel quale lo spagnolo riesce a scappare, ma l’artefatto è nelle mani di Ezio … è un’altra Mela dell’Eden, oggetto che egli stesso non comprende, ma di cui aveva sentito parlare nelle pagine del codice degli assassini che aveva scritto altair e che Ezio aveva recuperato in tutti questi anni. Sconfitto per la prima volta Rodrigo, a Ezio viene presentata una persona molto influente in quel mondo  : Niccolò Macchiavelli, il quale era il mentore dell’ordine degli Assassini, e in quanto tale ufficializza l’entrata di Ezio nella confraternita come gran maestro con il seguente rito : “Quando gli altri seguono ciecamente la verità ricorda : Nulla è Reale; Quando gli altri si piegano alla morale o alla legge, ricorda : Tutto è Lecito. Agiamo nell’ombra per servire la luce,siamo Assassini : Nulla è Reale, Tutto è Lecito.”

Rotta per casa di Dio : 1499, Ezio ormai divenuto gran maestro assassino, grazie all’aiuto di Macchiavelli, lo zio Mario, Caterina Sforza ( che aiuterà e assisterà nella rivolta dei fratello Orsi nell’ormai famosa battaglia di Forlì ) e Leonardo Da Vinci, riescono a decifrare il codice che parla di un eletto e di una misteriosa Cripta nella città del Vaticano, proprio sotto le fondamenta della Cappella Sistina … è ora di andare a Roma, ma l’impresa è ardua, Rodrigo Borgia è riuscito a farsi eleggere Papa e adesso ha il nome di Alessandro VI. Ezio riesce ad infiltrarsi nel luogo predestinato, dove scopre che Rodrigo è in possesso di un altro Frutto dell’Eden : il Basone Papale, che insieme alla mela fungono da chiave per aprire la misteriosa cripta. I due si scontrano, con Ezio che ha la meglio, ma che ha pietà per lo spagnolo e lo lascia vivvere! Apre la Cripta, recupera la Mela, ma il Bastone Papale rimane incastrato in quella strana serratura … Ezio entra nella cripta ed ecco apparire ….

Quelli Venuti Prima : … Ecco apparire una strana figura di nome Minerva, che gli racconta la Storia su una prima Civiltà di esseri speciali, con poteri e doti speciali, che vivevano insieme alla razza umana e che questi ultimi chiamavano Dei. Un giorno ci fu una catastrofe naturale che loro non riuscirono a fermare e furono sterminati quasi tutti. Minerva si rivolge ad Ezio, come Profeta, perché attraverso il suo ricordo Ella può conferire direttamente con Desmond nel 2012, dicendogli che tale cataclisma sta per succedere di nuovo, e stavolta non rimarrà più la vita sulla Terra, quindi adesso è compito di Desmond e degli Assassini trovare i Frutti dell’Eden nel 2012 per salvare il mondo dalla catastrofe naturale. Finisce il gioco con questa sconvolgente rivelazione e con Desmond e gli Assassini che lasciano la base perché erano stati scoperti da Vidic e dai Templari.

Chi cambia la vecchia per la nuova … : Il cambio di gameplay arricchito nella varietà delle missioni stavolta è stato il passo in più che mancava al precedente capitolo per entrare nell’olimpo dei videogiochi, Assassin’s creed 2 è un capolavoro, non solo come narrazione, o come trama … le ambientazioni del rinascimento italiano sono sublimi, il terreno di gioco esplorabile è immenso, le città sono piene e vissute, uno spettacolo per gli occhi. Inoltre per aumentare la longevità sono state aggiunte delle quest che prevedono il ritrovamento attraverso lo sblocco di alcuni enigmi dell’armatura di Altair, altri che prevedono di ricomporre dei frammenti dell’animus per sbloccare un video sul furto della Mela agli uomoni della prima civiltà, il tutto contornato da delle sessioni sui mezzi che vivacizzano la storia e ne aumentano l’adrenalina, corse e inseguimenti coi carri e l’attacco al palazzo Ducale a Venezia con l’aliante di Leonardo rendono il gioco una meraviglia. E’ stato anco inserito un sistema di gestione economica che permette di spendere soldi per ristrutturare palazzi e acquistare nei mercanti armi, armature e altri particolari oggetti di valore. Graficamente come il primo e superbo nei dialoghi questo gioco difficilmente verrà dimenticato grazie anche al carismatico Ezio che è entrato nel cuori di tutti i fans.

Mio voto prersonale 9,8/10


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