Rivelazioni importanti ma non definitive. Il prossimo capitolo della serie di Assassin’s Creed che arriverà su PlayStation 3 ed Xbox 360 il prossimo 15 novembre (successivamente su pc, ndr), risponderà a molte domande sulla storia ma ovviamente non potrà dare soluzione a tutte. Le altre saranno riservate per i venturi capitoli della saga.
Alex Amancio, direttore creativo del gioco, durante il Pax Prime che si è chiuso ieri negli Usa, ha spiegato che Assassin’s Creed Revelations risponderà a sette delle dieci domande più importanti secondo i videogiocatori.
Tra queste dovrebbe essere spiegato l’elemento che lega Ezio Auditore, Altair e Desmond Miles. E’ ovvio che gli sviluppatori vogliano conservarsi altre carte per il futuro ma non vogliono nemmeno ottenere l’effetto alla X-Files. Non a caso, aggiungiamo noi, il titolo è Revelations, meglio di così…
“Tenete presente che stiamo cercando di seguire la struttura classica della trilogia e quindi, di conseguenza, con Revelations non potremo svelare tutti i misteri – sottolinea Alex Amancio -. Allo stesso tempo, però, non vogliamo di certo fare la fine di X-Files e rimanere schiacciati sotto il peso della nostra stessa ‘mitologia’, quindi stavolta tenteremo di dare una risposta esaustiva a diversi segreti e aprire diverse porte lasciate chiuse fino ad oggi”.