Nella determinazione dell' assegno di divorzio a carico dell' ex coniuge obbligato si può tener conto anche dell'eredità da quest'ultimo ricevuta dopo la separazione (che concorre a formare il reddito).
E' il principio espresso dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 4285 del 03.03.2015.
Il provvedimento si segnala perchè coglie l'occasione per confermare un principio espresso dalla recente giurisprudenza di legittimità.
La fattispeci e è la seguente: Tizio ricorre dinanzi alla Corte di Cassazione avverso la sentenza della Corte d'Appello di Firenze (che aveva confermato la sentenza di primo grado), che lo aveva condannato a pagare nei confronti dell'ex coniuge Caia di un assegno di divorzio determiato anche in base alle attuali condizioni economiche (ivi includendo una cospicua eredità ricevuta dopo la separazione).
La Suprema Corte parte dal presupposto che, secondo la consolidata giuriisprudenza di legittiimità, l' assegno di mantenimento in favore dell' ex coniuge più debole economicamente...