“Gli eventi eccezionali sono quegli eventi che, se compresi nella copertura assicurativa, potrebbero destabilizzare l’Assicuratore per la pesantezza e estensione delle conseguenze dannose ad essi ricollegabili, oppure per l’inesistenza o l’incertezza delle basi statistiche cui rapportare il premio.
Da ciò la norma legislativa per cui, salvo patto contrario, l’assicuratore non è obbligato per i danni determinati da movimenti tellurici, da guerra, da insurrezioni o da tumulti popolari.“
Vedesi Articolo n. 1912 del Codice Civile.
Questo è quello che il Codice Civile descrive riguardo ai così detti “Eventi Eccezionali”.
Come è naturale che sia, la proposta ha subito sollevato numerose polemiche. Sembra infatti inutile un provvedimento che non farebbe altro che arricchire ulteriormente le compagnie assicurative, sostiene la Federconsumatori, che vede il decreto come un mezzo per far guadagnare soldi sulle disgrazie altrui. Inoltre, come viene previsto dalla proposta, sembra inutile che l’obbligatorietà venga posta solo sulle zone a rischio, poiché, come è testimone il recente terremoto in Emilia, è difficilmente prevedibile la zona in cui avverrà un terremoto, o in generale, un evento eccezionale.