Anno dopo anno, il rinnovo della polizza dell’assicurazione auto incidono con sempre maggiore rilevanza sul budget degli automobilisti. Perciò, il Governo Monti prova ad arrestare la corsa al prezzo sempre più alto con le disposizioni del Decreto Sviluppo Bis, datato 4 ottobre 2012 e ridefinito come “Decreto crescita 2.0”. L’obiettivo è quello di tutelare i consumatori, mediante norme a regolamentazione del costo delle polizze RC auto.
Va letta in quest’ottica anche il ruolo di supporto delle strutture che mirano a prevenire le truffe sempre dietro l’angolo. In linea di massima sono 4 i miglioramenti che il Decreto Sviluppo Bis mette in atto. Vediamoli in estrema sintesi: Abolizione del tacito rinnovo della polizza: parliamo di disposizioni normative in vigore da inizio 2013 che hanno sancito che la durata del contratto assicurativo, sottoscritto fra automobilista e compagnia assicurativa può durare al massimo un anno.
Dopodiché non ci sarà il rinnovo automatico di un altro anno, come avveniva in passato, ma occorrerà firmare un nuovo contratto. Per concludere, il Decreto Sviluppo Bis elimina dal contratto ogni singola clausola di tacito rinnovo. Questo vuol dire che una volta terminato il contratto, toccherà all’assicurato ridefinire con l’agenzia assicurativa (anche con una nuova) la polizza rc auto. Contratto Base: il cosiddetto Decreto crescita 2.0 stabilisce che ogni compagine assicurativa offra il contratto base di assicurazione Rc auto. In questo modo, si proverà ad abbassare i costi e a dare più scelta all’automobilista.
Digitalizzazione per ridurre i costi: anche per le agenzie assicurative è giunta l’ora della digitalizzazione che favorirà l’abbattimento dei costi e a garantire maggiore trasparenza sui contratti, sulla validità delle polizze rc auto, sui premi assicurativi, sui pagamenti e sui sinistri. Toccherà nello specifico all’IVASS la gestione dei sinistri per evitare frodi ai danni degli assicurati e delle compagini assicuratrici. Perciò, ogni dato anagrafico relativo agli assicurati, alle vittime, ai testimoni e via dicendo verrà digitalizzato.
Più interazione tra gli intermediari: obiettivo del Decreto Sviluppo Bis è quello di favorire il rapporto diretto tra le banche e le compagini assicurative, al fine di garantire al contraente maggiore scelta e quindi tariffe più basse, per la logica della competizione. Naturalmente, per risparmiare soldi sull’assicurazione auto online è preferibile consultare il maggior numero di preventivi online, ricorrendo o ai siti web delle compagnie o ai comparatori.