Polizze su mutui, nuove disposizioni Isvap
Intervento decisivo da parte dell’Isvap
L‘Isvap, l’istituto per la vigilianza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo, è intervenuta nelle scorse settimana su una annosa questione che riguardava il dilagante malcostume che vedeva diversi istituti di credito nella doppia veste di distributori di polizze su mutui e di beneficiari (o vincolatari) delle stesse.
’1) le polizze abbinate a mutui e prestiti, sebbene non obbligatorie, sono di fatto imposte dalla banca e dagli intermediari finanziari al cliente quale condizione per accedere al mutuo o al prestito;
2) le polizze sono vendute quasi esclusivamente in forma di premio unico, da pagare anticipatamente all’atto dell’accensione del mutuo o prestito, spesso con aggiunta del premio all’importo finanziato;
3) la banca (o l’intermediario finanziario) richiede al cliente di essere designata come beneficiaria o vincolataria delle prestazioni offerte dalla polizza allo scopo quasi esclusivo di soddisfare propri interessi (protezione della posizione creditoria, riduzione del capitale di vigilanza, immediatezza della riscossione in caso di sinistro);
4) la banca (o l’intermediario finanziario) ottiene il soddisfacimento di tali interessi facendo gravare il costo della polizza sul cliente e richiedendo l’applicazione di provvigioni esorbitanti;
5) a causa di tali politiche di prezzo, le polizze in abbinamento a mutui o prestiti presentano aliquote provvigionali medie più elevate (44% con punte del 79%) rispetto a quelle distribuite dagli agenti (20%).
‘L’intervento regolamentare’ si legge in una nota diffusa dall’Isvap ‘trae origine dalla rilevazione di prassi di mercato pregiudizievoli per i consumatori nell’offerta di polizze in cui gli intermediari assumono anche la veste di beneficiari (o vincolatari), in un mercato – quello delle polizze connesse a mutui e prestiti da parte di banche e intermediari finanziari – che ha raccolto 2,4 miliardi di euro nel 2010‘ .Vedremo cosa cambierà in futuro.