• rivedere la decisione presa in merito all'aumento delle tariffe del servizio di assistenza domiciliare per il 2015; • prevedere nel Bilancio 2015 il blocco di qualsiasi aumento tariffario che riguardi i servizi alla persona compresi i servizi educativi; • vincolare il soggetto privato al mantenimento delle tariffe al 2014; • fare uno sforzo economico per salvaguardare la tenuta complessiva dei servizi sociali e prevedere la riduzione dei costi dei servizi domiciliari e di centro diurno tramite l'applicazione del Quoziente Fidenza in attesa della revisione della Legge 159 del 5 dicembre 2013 e della applicazione del “nuovo ISEE”.
Viene nel contempo presentata un’interpellanza urgente avente per oggetto l' "accreditamento definitivo Servizio domiciliare e servizi per disabili". Nell'interpellanza si rileva che il Comune di Fidenza in qualità di Comune Capofila del Distretto, ha conferito rispettivamente il Servizio di Assistenza domiciliare e strutture residenziali e semiresidenziali per disabili alle cooperative e la gestione del Centro per disabili “il Ponte” all'Azienda USL di Parma portando a carico del Comune il conseguente ripiano, dopo che l'azienda ASP aveva aveva raggiunto un equilibrio di bilancio tale da non rendere più necessario alcun contributo da parte dei Comuni.
Anche di questo documento diamo in fondo il testo integrale.
I DOCUMENTI
La Mozione
L'Interpellanza