Di seguito maggiori informazioni sull'iniziativa di coinvolgimento della cittadina pugliese allestita dall'Associazione Onlus Polisportiva Per Brindisi che si è presentata al pubblico di recente con una conferenza stampa(qui VIDEO). Sito web: perbrindisi.it
Da dove parte il progetto:
Il mio nome è Sergio Pizzi, sono un ex dipendente dello stato, ora felicemente in pensione da qualche mese. Come la maggior parte dei Brindisini sono stanco dell'ennesimo probabile fallimento della squadra di calcio della nostra città.
Per questo ho deciso, piuttosto che lamentarmi e basta, di provare a fare qualcosa per il futuro del calcio e dello sport brindisino. Fin da subito ho pensato che la strada giusta da percorrere per provare a fare qualcosa di concreto potesse essere quella dell'azionariato popolare.
Tutto è iniziato quando un giorno casualmente ho notato che su Facebook era stata aperta una pagina dal titolo "Salviamo il Brindisi calcio" ed ovviamente ha subito suscitato il mio interesse. Così ho deciso di contattare il responsabile della pagina, Marco Esposito, dipendente ospedaliero, con il quale vi è stata da subito sintonia, in quanto entrambi volevamo fortemente fare qualsiasi cosa pur di salvare il calcio brindisino.
Contemporaneamente ho contattato una mia cara amica, la prof.ssa Consiglia Lacorte, coproprietaria dell'edicola L'ideario, e l'ho subito messa al corrente delle mie idee e del contatto avuto con Marco Esposito. Con mia grande sorprese lei mi rispose che proprio la sera precedente aveva proposto qualcosa di simile alla mia idea, ovvero l'azionariato popolare, sulla pagina per salvare il Brindisi calcio e che aveva anche ricevuto diversi riscontri positivi.
Quindi approfittando di una riunione già fissata tra tutti i soci della Pro Brindisi, abbiamo invitato Marco ed abbiamo esposto agli altri soci la nostra intenzione di provare a salvare il Brindisi con un azionariato popolare.
La maggior parte dei Soci, ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, tra questi il Dott. Rodolfo Gatti, il Capitano Antonio Suma proveniente da Oria, lo storico fotografo del Brindisi Carlo Fortunato, il Prof. Franco Nubile ed altri disposti a partecipare, appena ci saremmo costituiti ufficialmente. Alla fine ci siamo dati appuntamento ad una successiva riunione.
Successivamente ho suggerito a Marco di contattare ed invitare al susseguente incontro chi sul profilo da lui aperto fosse favorevole ad un azionariato. Seguendo il consiglio è riuscito, con un po’ di fortuna, a coinvolgere il giovane Geometra Mattia D’Attola, il giovane imprenditore Marco Barbieri, l’imprenditore Michele Toscano ed il noto speaker radiofonico Sandro Toffi.
Nel frattempo, la domenica allo stadio, mi sono soffermato a parlare con il Dott. Salvatore Brigante, tifosissimo del Brindisi, mettendolo al corrente dell’iniziativa, il quale con grandissimo entusiasmo, ha voluto aggregarsi al gruppo che si stava formando.
Successivamente ho contattato il Dott. Crocifisso Lamarina, noto imprenditore brindisino, anche lui molto appassionato di calcio, il quale ben volentieri ha aderito al progetto. Da quel momento ci sono state numerose riunioni con il supporto di un avvocato, di un commercialista e di un direttore di banca, precisamente della Unicredit.
Proprio in una di queste riunioni si è deciso di accelerare i tempi e per questo abbiamo realizzato un direttivo composto da 5 persone, le più disponibili.
Attualmente il direttivo è così composto :Presidente: Sandro ToffiVice Presidente: Michele ToscanoTesoriere: Consiglia LacorteSegretario: Marco EspositoConsigliere: Sergio Pizzi
Tutti noi che abbiamo deciso di dare vita a questo grande progetto, fino a qualche giorno fa non ci conoscevamo neanche personalmente, ma credo che ad unirci così in fretta siano state principalmente tre cose: la positività, l’amore per lo sport, ma soprattutto l’amore per la nostra città, Brindisi.
Affinchè la nostra iniziativa a favore del calcio, dello sport e di Brindisi, funzioni ed abbia successo, abbiamo bisogno anche di tutti voi media, sportivi e tifosi. Ovviamente sarà fondamentale che anche voi, come noi, siate positivi e crediate nella bontà del progetto e ne siate i primi sostenitori.
Se l’iniziativa non dovesse funzionare, non sarà per nostro demerito, in quanto possiamo assicurarvi che ci stiamo mettendo il massimo impegno. Affinché questo nostro grande sogno diventi un progetto concreto, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti i brindisini, ogni piccola quota contribuirà ad un grande traguardo.
Lo statuto al LINK: http://www.perbrindisi.it/lo_statuto.html