Assomiglia alla volta celeste

Creato il 11 maggio 2011 da Libereditor

Involontariamente, quando si scrive un racconto, ci si preoccupa anzitutto della sua mole; nella massa dei protagonisti e semiprotagonisti si prende un solo personaggio (moglie o marito), lo si colloca sullo sfondo e si mette in risalto quello solo; gli altri invece si sparpagliano su questo sfondo, come monetine spicciole, e ciò forma qualcosa che assomiglia alla volta celeste: una grossa luna attorniata da una moltitudine di stelle piccolissime. La luna però non viene bene, perchè la si può capire solo se si capiscono le altre stelle.

Anton Cechov


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