Si tratta di componenti di una banda internazionale che smerciava la drogain diverse regioni italiane utilizzando corrieri dominicani. Trasportavano gli stupefacenti col sistema degli ovuli ‘in corpore’, per 1.000 euro di compenso ogni 80 ovuli, corrispondenti a 1 kg di coca. La droga entrava in Europa da aeroporti di Belgio, Olanda, Spagna e Turchia. Identificati anche fornitori e altri destinatari della droga in diverse regioni italiane.