Astinenza & latte in polvere

Da Sgangerata

Luchi tu sei un vitello, ma tua mamma non é una mucca

Con la solita eleganza ed empatia la pediatra ( alias Gestapo) ha emesso la sua sentenza: integrazione latte materno con latte artificiale.
Luca ha 3 mesi e pesa.7kg e mezzo: l’aiuto di latte artificiale, dopo che ormai mi ero abituata all’idea di combattere l’ imminente arrivo invernale gettandomi il seno intorno al collo, é giunto un po’ come quando dopo una notte balorda passata col primo sconosciuto svenuto al bar scopri che almeno hai usato il preservativo.

Mi sono battuta il 5 da sola.

Il mio viso ha tradito espressioni che Gestapo deve aver mal interpretato:

“No, non abbatterti mamma: pesi 50 kg e nutri un bimbo di 7 kg e mezzo, sei stata fin troppo brava”

.

In effetti sento spesso mamme che subiscono devastanti crolli della propria autostima non potendo allattare il proprio bimbo finché non é capace di ordinarsi un latte macchiato al bar.
Per me é stato bellissimo, se avessi avuto le mani libere avrei organizzato un aperitivo di lì a mezz’ora.
Degna dell’intelligenza di Homer Simpons, i miei neuroni erano per qualche momento non pervenuti; avreste potuto trovarli inginocchiati in devozione davanti all’immagine di un Cuba libre.
Fingendo interesse verso ciò che stava accadendo, chiesi:
“Che latte devo prendere?”.
“Quello in offerta!” rispose Gestapo sicuramente ignara dell’intervento di Renzi a Che Tempo che Fa, il quale invitava gli italiani a far girare l’economia.
Così, oltre ai già numerosi dilemmi quotidiani di mamma, i miei doveri di cittadina si scontrano con gli ordini di Gestapo.
Finii per prendere 2 confezioni di latte in polvere: il più fico a 15,90 € per 900 gr e quello in offerta a 10,75€.
“Deve prenderlo solo la SERA”.
I miei neuroni tornarono all’ordine: non era la liberta, era uno spiraglio. Una birra sul divano, 4/5 ore libere, nulla più.
Mamma vuoi sapere perché la sera?”
“Si” risposi, ovviamente pensando perché posso bere.
Perché te lo dico io”.
Ok.
Gestapo in realtà sospetto sia una di noi, una qualcunque, magari senza figli e perennemente ubriaca dal venerdì sera alle 18 sino al lunedi mattina alle 8.
E così, non avrei mai pensato di dirlo, ma inizio ad apprezzarla.

Girls – Beastie Boys