Nel Ghetto di Roma, su di una vetrina c’è scritto “cercari commesso abile, cortese, ligio alle regole”
Entra un giovane ebreo, distinto e con occhi furbi. Il proprietario capisce subito che è adatto al suo fabbisogno di un collaboratore abile a vendere scarpe.
Gli fa solo una raccomadazione: “Mi raccomando Gioele, non fare credito a nessuno!”.
Passa qualche settimana e tutto fila alla perfezione, gli affari vanno benissimo spacie da quando il ragazzo è entrato a far parte della squadra.
Una mattina il proprietario si accorge con fastidio che un cliente esce con una scatola sotto il braccio ma non ha pagato.
“Gioiele!!!” esclama “ma non lo hai fatto pagare!”
“Lo so sig. Amos stia tranquillo quello torna!”
“Ma come fai ad essere così sicuro….. non ti devi fidare di nessuno neanche di me!”
“Calma sig. Amos….. quello torna perché gli ho dato due sinistre!”