Atalanta-Inter 3-2

Creato il 12 novembre 2012 da Domenico11
Macchina indietro. Tutto torna come prima. Meno quattro dalla vetta e la conferma che nonostante la bella impresa della settimana scorsa, abbiamo qualcosa in meno rispetto alla capolista. A livello di organico, ovvio. Mentre anche con l’Atalanta mi sembra che abbiamo dimostrato di avere carattere. Certo, per vincere ci vuole un po’ di fortuna. Anche se forse, per pareggiare, sarebbe bastato un arbitro con qualche diottria in più. Ma questo è un altro discorso. O il solito discorso. Dipende dai punti di vista.
È andata così, in un campo notoriamente ostico e contro una squadra molto motivata. Per avere la meglio ci sarebbe voluta un Inter al gran completo, non quella raffazzonata di stasera. Chivu, Stankovic e Sneijder ormai li abbiamo quasi dimenticati. Se poi perdiamo anche Samuel, Ranocchia e Mudingayi diventa tutto molto complicato. Dovessimo restare in scia, per nutrire qualche ambizione a gennaio toccherà mettere mano al portafogli. Oppure, sincerità per sincerità, dire che non si punta in alto. Ci può anche stare, non è il caso di fare eccessivi drammi per la sconfitta di stasera. Per il progetto a lungo termine non cambia nulla.
Il pessimo terreno di gioco non ci ha certo aiutato. Troppi giocatori avevano difficoltà a stare in piedi e ad azzeccare la misura dei passaggi.
A livello individuale, più ombre che luci, nonostante a tratti si sia vista una squadra volitiva, capace di tenere in mano il pallino, senza però riuscire ad affondare i colpi. L’errore arbitrale e quelli di Palacio hanno punito eccessivamente l’Inter, ma ciò non toglie che si poteva fare di più e meglio. Facciamo qualche nome. Silvestre ha confermato di avere grossi limiti tecnici e tattici; Zanetti ha stranamente faticato tantissimo; Milito e Cassano non si sono quasi mai visti; Palacio ha divorato due occasioni limpidissime quando sarebbe servito metterla dentro e ha segnato quando ormai era troppo tardi. Una buona prova di personalità per Guarin, che dopo un periodo di appannamento sembra essere tornato il promettente centrocampista di inizio stagione. Male invece i subentrati. Con l’attuale panchina non si va da nessuna parte.
Pagelle: Handanovic 6 Zanetti 5 (Livaja sv) Silvestre 4,5 Juan Jesus 6 Nagatomo 5,5 Gargano 6 Guarin 6,5 Cambiasso 6 (Alvarez 5) Cassano 5,5 (Pereira 5) Milito 5 Palacio 6