Atari seppellisce copie di un videogame nel deserto per vergogna

Creato il 28 aprile 2014 da Emix83
Atari, è una nota ed importante casa americana produttrice di videogame e console sin dagli anni ottanta e tra alti e bassi, è riuscita sempre a produrre giochi più o meno appetibili sul mercato e più o meno apprezzati dal pubblico.
Di certo questo prodotto E.T. del 1982, per console Atari 2600, non solo non è stato apprezzato dai giocatori di tutto il mondo ma evidentemente anche dagli stessi sviluppatori che hanno deciso per vergogna, di seppellire ogni traccia di questo gioco. 
In effetti questo gioco estremamente semplice e non curato esteticamente, era stato realizzato con l'intendo di rilanciare le casse dell'azienda ma dopo la commercializzazione, stava portando la stessa sull'orlo del baratro.
Ed ecco quindi l'idea geniale, ovvero quella di seppellire ogni traccia possibile del gioco nel deserto del New Mexico, insieme a tanti altri rifiuti che avevano il compito di mascherare e celare la "vergogna". 
Sfortunatamente per i creatori, durante le riprese di un documentario realizzato dal regista Zac Penn per conto di Microsoft sul mondo dei videogame, sono state rinvenute numerose copie di questo gioco tra cumuli di immondizia, come si vede nell'immagine. 
Ora che sia una trovata pubblicitaria o una spettacolarizzazione tipica del mondo anglosassone ed americano in particolare non lo sapremo mai, ma di certo vedendo l'immagine in basso possiamo capire perché i realizzatori di questo gioco hanno voluto far perdere ogni sua traccia.



EMILIANO DI PLACIDO
Amministratore e autore del sito
 
Ingegnere nella vita e blogger per diletto, amo il mondo della tecnologia e tutto quello che grava intorno ad essa.
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