MILAN, ITALY – SEPTEMBER 17: Dancers perform during the ‘Atlante Del Gesto’ Dance Project at Fondazione Prada on September 17, 2015 in Milan, Italy. (Photo by Stefania D’Alessandro/Getty Images for Fondazione Prada)
Legame con la terra….la nostra origine. Contatto fisico e visivo con la propria madre, con un fratello, con un amico, con il proprio amore, con il proprio nemico. Contatto fatto di gesti, di amore, ma anche di odio, di frenesia, ma anche di quiete.
E’ proprio in questo dinamismo che Virgilio Sieni – danzatore e coreografo tra i più rappresentativi nel panorama europeo e anche direttore della Biennale di Venezia – Settore danza – crea “Atlante del gesto”, presentato alla Fondazione Prada di Milano e in calendario fino al 3 Ottobre. Un ciclo di azioni coreografiche che, attraverso l’arte performativa, si sviluppano negli spazi interni ed esterni del complesso architettonico voluto dalla nota casa di moda e progettato da Rem Koolhaas.
Una performance che entra in contatto non solo visivo con gli astanti, liberi di muoversi nei diversi spazi, creando una propria e personale drammaturgia. Una sorta di “montaggio” tra le cinque azioni – Origine, Rituale, Annuncio, Gravità e Nudità – che Sieni genera coinvolgendo ballerini e non che, accompagnati dai due musicisti Roberto Cecchetto e Michele Rabbia, creano un’atmosfera da brividi, dando voce ed emozione a quel paesaggio di gesti che appartiene a chiunque.
“Atlante del gesto” si articola in questi cicli coreografici, fasi di ricerca e proiezioni.
Un appuntamento a nostro avviso da non perdere, sia per la bellezza dello spazio sia per il racconto generato dai gesti che trasmettono quell’incomprensibile dicotomia dell’uomo tra staticità e movimento, tra avvicinamento e allontanamento.
Eleonora Dafne Arnese
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