Ghisolfo e il suo maestro lavorarono per sovrani e signori di tutta Europa realizzando quelle carte che descrivevano l’orizzonte del mondo all’indomani dei grandi viaggi di scoperta.
Quello indicato con il numero 3616 venne commissionato dalla nobile famiglia Martelli di cui reca lo stemma con il grifone rampante. Il Codice 3615 mostra invece lo stemma mediceo di un cardinale, forse Ferdinando che poi, smessa la tonaca, divenne granduca.
Ora i due Atlanti sono stati fedelmente riprodotti dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato con tutte le caratteristiche dei codici originali. Il 3615 contiene 14 tavole e il formato è cm. 20,8x28,5, il 3616 ne contiene 15 e il formato è cm 20,1x26,7.
I disegni sono acquerellati e hanno le bordure arabescate in oro stampati su una carta speciale inalterabile nel tempo. Le copertine sono di una speciale pelle, il marocchino rosso con ricchissimi ornati anche questi in oro. La cucitura e la legatura son state eseguite a mano per garantire la perfetta sfogliabilità. La stampa è stata eseguita con una tecnica di retinatura esclusiva del Poligrafico. Infine un cofanetto anche questo in pelle con impressioni in oro, permette di custodire insieme i due codici e un volume di commento curato da Giovanna Lanzi, direttrice della Biblioteca Riccardiana.
La tiratura certificata è di 750 esemplari numerati con numeri arabi e 50 con numerazione romana dedicati esclusivamente alle istituzioni.
Il prezzo è di € 4.400,00