Signore e signori, in Italia l’atletica pulsa ancora. A volte, se si vuole far bene, le cose riescono. Non è un risultato sportivo a farci scrivere, né un risultato elettorale (che arriverà nel pomeriggio di domenica) ma un responso della Federazione Internazionale. Nei giorni scorsi a Barcellona si sono festeggiati i cento anni della IAAF e si è tirato un bilancio di questo 2012 ormai agli sgoccioli.
E il Golden Gala di Roma ha ricevuto complimenti da tutti i fronti. Il meeting internazionale della capitale, classicissima del circuito mondiale, da anni tappa della Diamond League è sempre più un grande polo d’attrazione: terzo nella valutazione tecnica complessiva (nonostante fosse solo il 31 maggio i riscontri cronometrici e di misura furono notevoli, oltre alla partecipazione di Bolt e di altre stelle) dietro solo alle finali di Bruxelles e Zurigo; secondo per l’impatto sui media (alle spalle solo di Losanna); primo per pubblico allo stadio (i 50000 dell’Olimpico se li possono scordare in tutto il pianeta). Non finisce qui perché c’è anche un’importantissima top five per quanto riguarda gli ascolti televisivi: 16 milioni di telespettatori nel Mondo sintonizzati sull’evento, ben oltre la media dei 14.9 milioni per tappa.
Queste le parole di Bob Hersh, vice presidente vicario della IAAF, letteralmente estasiato dall’evento: “Al termine della fase di valutazione devo dire che il Golden Gala, nel corso di questi primi tre anni, ha realizzato dei miglioramenti straordinari, e in numerosi campi: pubblico allo stadio, partecipazione di atleti top, scenografia dell’impianto, servizi agli atleti. Gli organizzatori hanno prodotto un’atmosfera eccezionale, inconsueta per un meeting di una sera, come testimoniato da molti addetti ai lavori”.
L’edizione 2013 del Golden Gala è fissata in calendario per giovedì 6 giugno. Il comitato cercherà ancora una volta di ripetersi nell’anno dei Mondiali.
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OA | Stefano Villa