Centinaia di studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Torino e provincia si sono dati appuntamento ieri mattina sul grande prato del parco della Pellerina situato approssimativamente tra corso Regina Margherita e la Dora Riparia, in prossimità della Cascina Marchesa. È il luogo che ormai da molti anni ospita la finale provinciale dei Giochi Sportivi Studenteschi di corsa campestre, organizzati dall’Ufficio Educazione Fisica di Torino. Un bel momento di sport giovanile, di aggregazione e di movimento all’aria aperta. Pazienza per le temperature rigide e per l’umidità, che in fondo sono elementi quasi necessari per una campestre.
Le qualificazioni zonali dei Giochi Sportivi Studenteschi – dieci per la precisione, disputate nelle aree di Torino, Grugliasco, Volpiano, Moncalieri, Pinerolo, Ivrea, Rivarolo, Rivoli, della Val di Susa e, genericamente, del resto della provincia – hanno portato alla finale di ieri un gran numero di ragazzi, divisi nelle quattro categorie ragazzi/e (prima media), cadetti/e (seconda e terza media), allievi/e (primo triennio della scuola superiore) e juniores (quarta e quinta superiore).
Ecco i vincitori delle prove individuali, partendo dai più giovani: Giada Chimento (IC Gobetti Rivoli) ed Edoardo Starace (Matteotti Torino) tra i ragazzi, Federica Pagliassotto (IC Rivarolo) e Francesco Lamanna (IC Ivrea I°) tra i cadetti, Elisa Palmero (IC Porporato Pinerolo) e Pietro Arese (LS Gobetti Torino) tra gli allievi, Sara Borello (LS Martinetti Caluso) e Sergiy Polikarpenko (LS Galileo Ferraris Torino) tra gli juniores.
Nella classifica per scuole si sono imposte la Nievo di Torino (ragazze), l’IC Ivrea (ragazzi), il Cena di Cuorgnè (cadette), l’IC Marro di Villar Perosa (cadetti), l’IIS Des Ambrois di Oulx (allieve), l’IIS Moro di Rivarolo (allievi), il LS Curie di Pinerolo (juniores femminile) e nuovamente l’IIS Moro di Rivarolo (juniores maschile). Da segnalare anche la partecipazione di una quarantina di giovani atleti disabili, bella dimostrazione di come la corsa sia lo sport più naturale e spontaneo che esista, alla portata di tutti.