La cronaca della gara:
La palermitana delle Fiamme Gialle colleziona un 14,06 (+0.8) inziale con 15 centimetri regalati in fase di battuta e due nulli che lasciano parecchio amaro in bocca. La prima "X" arriva in maniera piuttosto netta con mezzo piede sopra la plastilina e l'azzurra che atterra dalle parti del 14,45 della qualificazione diretta. Il secondo nullo è, invece, praticamente minimo. Mentre alle sue spalle si alza la bandierina rossa del giudice di gara, la 28enne allenata da Michele Basile balza intorno ai 14,20. Una misura che le avrebbe probabilmente permesso di rientrare tra le dodici finaliste, il cui elenco si chiude con il 14,15 della brasiliana Costa.
Solo tre le atlete - le principali favorite per il podio - che hanno centrato la misura di qualificazione: le cubane Yargeris Savigne (iridata in carica), 14,62 (+0.4), e Mabel Gay (14,53/+0.1), e la sorprendente colombiana Caterine Ibarguen (14,52/+0.1). Si giocheranno la finale il 1° settembre (ore 12:20).
Fonte: FIDAL