Atletica Leggera: Renato Canova entra nello staff di Safatletica

Creato il 04 novembre 2014 da Sportduepuntozero

42 podi ai campionati mondiali, 12 medaglie olimpiche e 5 primati del mondo. Il curriculum da allenatore di Renato Canova è semplicemente straordinario, unico. Il tecnico torinese specializzato nel mezzofondo, classe 1944, allena attualmente la nazionale cinese e segue i corridori di Kenia ed Etiopia. Ma da pochi giorni è diventato anche il supervisore tecnico della squadra di mezzofondo di Safatletica; la notizia è stata ufficializzata dal presidente della società Ivo Marco, in occasione della riunione in cui è stato presentato il nuovo staff che seguirà i mezzofondisti di Safatletica e Atletica Piemonte, tra le realtà più importanti nel panorama dell’atletica leggera torinese.

“La mentalità giusta in questo sport, ma anche nella vita, è non porsi limiti che non esistono” ha affermato Renato Canova durante la presentazione, “nella corsa deve essere il corpo a decidere se l’allenamento è troppo pesante o se andiamo troppo forte, non la mente”. “I grandi allenatori imparano dai grandi atleti e viceversa” ha proseguito il “guru” dell’atletica leggera di fronte ai suoi nuovi allievi, “le gare vanno usate per arrivare al top della forma alla prova più importante della stagione. La vittoria non è arrivare primi ma migliorare il proprio record personale; non si corre contro qualcuno ma si corre per”.

Lo staff di allenatori di Safatletica comprende, tra gli altri, Ioan Mocanu, che quest’anno ha seguito con ottimi risultati i componenti del settore marcia, e Nerio Gainotti, mezzofondista e responsabile della squadra femminile ai Mondiali Assoluti di Canottaggio, nonché preparatore atletico di Federico Tontodonati in occasione della Coppa del Mondo di Marcia e di numerosi altri corridori di 400, 800 e 1500 metri.

“Renato Canova ha scelto di collaborare con Safatletica, prima in Piemonte e tra le migliori in Italia per quanto riguarda l’attività giovanile, perché gli è stata offerta la possibilità di lavorare con ragazzi che credono nel valore dell’allenamento, della disciplina e del gruppo” affermano dalla società, “ogni atleta lavorerà seguendo il programma più adatto alle sue caratteristiche, senza trascurare gli impegni scolastici. Inoltre verranno introdotti nuovi metodi di allenamento, per migliorare le prestazioni e per aggiungere una componente di novità e divertimento al lavoro dei ragazzi”.

Leggi l’intervista di Tatiana Zarik a Renato Canova


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