Il 26enne cubano, bloccatosi durante la finale delle Olimpiadi di Londra per un problema muscolare, ha smentito le voci di un suo possibile ritiro a inizio stagione: “Non ho mai pensato di smettere, ma solo di recuperare in fretta dall’infortunio. Sono stato fermo per un po’ di tempo e a ottobre ho ripreso gli allenamenti”. Il ragazzo di Guantanamo non parteciperà ai Mondiali di Mosca in programma dal 10 al 18 agosto, a causa di alcune incomprensioni con la sua federazione, ma sarà nuovamente protagonista al Memorial Primo Nebiolo; l’edizione di quest’anno rappresenta il suo ritorno in pista dopo i giochi londinesi: “Penso di essere in buone condizioni e cercherò di ottenere il massimo dalla preparazione che ho svolto”. Nei 110 ostacoli si profila una sfida con il connazionale Orlando Ortega (ancora in forse): “Sicuramente è un grande atleta, ma io non penserò agli avversari e mi concentrerò esclusivamente sulla mia gara”.
Per Tumi sarà invece la prima volta nella manifestazione torinese. Il tempo stabilito a Gavardo sui 100 piani tre settimane fa gli consentirà probabilmente di vestire la maglia azzurra a Mosca. Riguardo all’impegno di domani Michael non ha dubbi: “L’obiettivo principale della stagione sono i Mondiali, ma questo è un passaggio fondamentale per arrivarci”. Ieri sera il padovano classe ’90 ha provato l’emozione del Golden Gala di Roma: “È stata un’esperienza incredibile; ho corso accanto ad atleti del calibro di Bolt e Gatlin. Ero teso e non sono riuscito a dare il meglio, irrigidendomi negli ultimi metri”. Il segreto di un campione è quello di non accontentarsi mai: “Per abbassare il mio record dovrò ritrovare lo spunto iniziale che avevo a inizio anno sui 60 indoor, grazie al quale ho conquistato il bronzo agli Europei di Goteborg, e finire con la progressione di Gavardo”.
Infine Lori “Lolo” Jones, alla seconda apparizione consecutiva nello stadio Primo Nebiolo, con l’obiettivo di preparare l’appuntamento iridato di agosto: “La mia qualificazione passerà attraverso i Trials americani, una prova davvero difficile con una fortissima competizione”. La 30enne dell’Iowa inciampò nella finale olimpica dei 100 ostacoli a Pechino, mentre a Londra si classificò quarta; tra gli obiettivi futuri c’è Rio 2016, anche se un’Olimpiade potrebbe arrivare già a Sochi nel 2014. La Jones è infatti nella nazionale a stelle e strisce di bob e agli ultimi Mondiali di St. Moritz è salita sul gradino più alto del podio con la connazionale Elana Meyers: “Ho scelto questo sport perché c’è una forte componente di squadra, l’opposto dell’atletica, in cui sei solo con te stesso”.
Domani sera il programma si aprirà alle 18 con il lancio del martello femminile, culminerà verso le 20.35 con i 100 metri piani maschili e si chiuderà con le staffette 4×100. Impegnati in questa magica notte di sport anche l’ultimo argento olimpico del disco, l’iraniano Ehsan Hadadi, e la russa Darya Klishina, oro agli Europei indoor di marzo. Appuntamento dunque nella verde cornice del Parco Ruffini; atleti plurimedagliati si daranno battaglia, per un meeting di altissimo livello.
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