Ato rifiuti, conti correnti pignorati

Creato il 11 febbraio 2011 da Terrasiniblog @TerrasiniBlog

Dubbi sul futuro del servizio di raccolta rifiuti

Se di soldi l’Ato rifiuti Palermo 1 ne ha sempre visti con il contagocce, adesso non ne vedrà proprio più per nulla. I conti correnti della società d’ambito, che gestisce il servizio di smaltimento in 12 Comuni compresi tra Balestrate e Isola delle Femmine, sono stati infatti pignorati su decisione del tribunale di Palermo. Provvedimento che scaturisce dalla citazione in giudizio dell’Ato da parte dell’Amia, la società che gestisce la discarica di Bellolampo. La municipalizzata infatti conta un debito di circa 12 milioni di euro con la società d’ambito per il conferimento dei rifiuti del comprensorio partinicese. Soldi che non sono mai stati versati per le condizioni disastrate delle finanze dell’Ato che non è riuscita ad incassare negli anni tutta mla quota di partecipazione dovuta dai singoli Comuni. Questo significa che in pratica i conti correnti restano del tutto congelati e con esso le residue finanze dell’Ato, già in difficoltà con fornitori privati, lavoratori e interinali. “Questo è un problema non indifferente” sottolinea il commissario liquidatore dell’Ato, Antonio Geraci. Quindi ci sono fortissimi dubbi sul futuro del servizio di raccolta e smaltimento, già provato da una serie incredibile di difficoltà finanziarie e tecniche. Intanto si va avanti di giornata in giornata e l’Ato rifiuti incassa nel contempo un grosso risultato: è stato infatti autorizzato dalla Regione a scaricare a Campobello di Mazara a partire dalla prossima settimana: “Un grande risultato – afferma Aldo Tola, responsabile della discarica di Partinico – perchè si potrà contare su un risparmio di ben 60 euro per ogni tonnellata conferita”. Attualmente l’Ato scarica a Gela ad un costo di ben 180 euro a tonnellata: nel sito trapanese invece il costo è fissato a 120 euro. Intanto si aspetta l’autorizzazione al conferimento a Gela anche per il Comune di Partinico, unico ente rimasto a conferire ancora oggi alla discarica partinicese di contrada Baronia-Provenzano. “Domani sarà l’ultimo giorno che Partinico scaricherà in città – sottolinea Tola – dopodichè andrà in provincia di Caltanissetta e seguirà il percorso degli altri 11 Comuni dell’ambito”. Questa decisione per permettere l’avvio dei lavori alla discarica di Partinico, programmati già da tempo, e previsti dalla Regione in base alle prescrizioni imposte.