Ma i cattivoni nordcoreani non hanno fatto i conti con Banning,ora agente del Ministero del Tesoro, che da solo cerca di mandare a monte i loro piani bellicosi.
Piccola premessa: prima di stravaccarsi comodamente sul divano per apprestarsi alla visione di questo film , bisogna staccare tutte le connessioni neurali perchè è l'unico modo che permette di bersi ( letteralmente) tutto quello che succede nel film.
Altro che sospensione di incredulità.
Vietato farsi domande su come un manipolo di nordcoreani riesca a infiltrarsi così facilmente negli USA confondendosi con i loro colleghi del sud ( ah si! tanto gli orientali, cinesi, giapponesi, coreani...sono tutti uguali), su come un edificio così strategico come la Casa Bianca sia così facilmente aggredibile e su come gli americani, che di solito prima sparano e poi chiedono " chi va là? " vengano sterminati come mosche sul parabrezza in una corsa autostradale estiva.
Vietato anche chiedersi come mai questi terroristi superintelligenti ed ipertecnologizzati si facciano gabbare così vergognosamente da un uomo solo, dopo aver sterminato decine e decine di altri agenti.
Vogliamo poi parlare dei militari addestratissimi con il loro generale affannato a definirli " i più cazzuti del mondo" e che ritornano con le pive nel sacco dopo aver subito gravi perdite?
Tutto calcolato per l'ennesimo inno all'individualismo americano: Gerard Butler nella parte di Mike Banning è un surrogato andato a male dei vari Bruce Willis di Trappola di Cristallo o degli Steven Seagal di Trappola in alto mare ( o Trappola sulle montagne Rocciose perchè cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia) senza avere l'ironia del primo e le abilità nelle arti marziali del secondo. A pensarci bene riesce a far sembrare un maestrino delle scuole elementari in gita premio lo Schwarzy di Commando.
E non è un caso che stia citando tutti capisaldi action degli anni '80 o giù di lì.
Deleterio trafelarsi a cercare un senso a tutto ciò come è perfettamente inutile utilizzare il pallottoliere per il body count: Olympus has fallen- Attacco al potere pullula di cadaveri ammazzati, i morti fioccano da tutte le parti .
Anzi è questa l'unica cosa che lo distingue dal classico blockbuster hollywoodiano: la cospicua dose di violenza esibita che gli ha fatto guadagnare una R ( i ragazzi devono essere accompagnati almeno da un adulto) nel sistema di divieti rigidissimo delle sale cinematografiche americane.
Per il resto siamo al più puro e becero stereotipo: caduta e ascesa del nostro eroe che guardacaso coincide con la caduta ( dell'Olimpo) e il riscatto di un'intera nazione.
Un po' troppo per essere ingurgitato senza effetti collaterali assieme a pop corn e Coca Cola.
Oppure no?
( VOTO : 5 / 10 )