Facebook, Twitter, Apple, New York Times, Wall Street Journal: sono solo alcune delle società finite nella rete degli hacker, alla cui lista si deve aggiungere anche Microsoft
Ebbene sì, anche il colosso di Richmond è caduta nella trappola di un attacco cibernetico, come si legge sul blog ufficiale in un post scritto da Matt Thomlinson, manager generale della divisione Trustworty Computing Security dell’azienda: “un ristretto numero dei computer è stato infettato da un virus informatico. Le indagini continuano, tuttavia al momento non ci sono prove che siano stati violati dati dei clienti”.
L'intrusione è stato sferrata attaccando la piattaforma Java, utilizzando una vulnerabilità zero-day di Java che si trova su un sito per sviluppatori software. “Questo tipo di attacco informatico non è una sorpresa per Microsoft e per le altre compagnie che devono confrontarsi con avversari determinati e persistenti.- ha aggiunto Thomlinson - Stiamo continuamente rivalutando la nostra condizione di sicurezza e dispiegando altre persone, processi e tecnologie, cosa necessaria per aiutare a prevenire futuri accessi non autorizzati alle nostre reti”.
Non si è ancora stabilito se l'azione coinvolga, anche in questo caso, la Cina, paese contro cui gli Stati Uniti, nonostante le smentite di Pechino, hanno puntato il dito contro nel caso dell'intrusione subita dagli altri competitor.
Quello che invece è chiaro e allo stesso tempo curioso è che siano stati presi d'assalto niente poco di meno che i computer della concorrenza, ovvero alcuni Mac che la Microsoft utilizza in azienda. Fortunatamente il malware ha infettato solo “un numero ridotto di computer, tra cui alcuni appartenenti alla nostra unità Mac Business” si legge nel comunicato.
Il vero obiettivo era davvero l'azienda di Richmond o c'è dell'altro? Per ora le indagini continuano e sembra che non sia stato violato alcun dato relativo ai clienti.