con John Boyega, Alex Esmail, Franz Drameh, Leeon Jones, Simon Howard, Jodie Whittaker, Nick Frost, Luke Treadaway
Gran Bretagna 2011
Negli ultimi tempi l’Inghilterra sta sfornando prodotti originali e stilisticamente belli. Basti pensare alla serie tv Misfits, ma anche al più recente Chronicle. Anche in questo caso siamo dinanzi ad una pellicola nuova e molto particolare. Al suo primo film alla regia, il comico radiotelevisivo inglese Joe Cornish dirige un teen horror, condito di commedy senza tralasciare lo sci-fi: ed è subito cult.
Londra. Un gruppo di ragazzini in piena adolescenza si divertono a fare i teppisti nel loro blocco aggredendo Sam, giovane infermiera che vive dalle loro parti. Dopo averla derubata però iniziano a piovere dal cielo strane creature dai denti fluorescenti e privi di occhi che inizieranno ad attaccare i ragazzi. Il gruppo capeggiato da Moses deciderà di difendere a tutti i costi il loro blocco, con incoscienza tipica dell’età, divertendosi a fare gli eroi, tra simpatiche battute e uno slang tutto da gustare (vederlo in lingua rende meglio ciò). Non rendendosi conto, in effetti, del pericolo che corrono si daranno all’avventura tra tensione e qualche risata. I cinque vivono in questa zona periferica di Londra dove vige più degrado ed emarginazione, quasi un ghetto e difendere il blocco diviene un modo per elevarsi socialmente. Cinema che racconta un disagio suburbano di una periferia londinese, dove i cinque rappresentano un gruppo di disadattati che fa della violenza il loro scudo nella vita. Moses che rappresenta di più di tutti il ragazzo discriminato dalla società si ritroverà ad essere l’eroe di una situazione più grande di lui. E questa guerra diviene un modo per riscattarsi socialmente e trovare il proprio posto nel mondo.
Un film che stilisticamente parlando ha sostanza, crea suspance e tensione senza fare dell’horror nel senso tradizionale del termine. Ricorda per certi versi Super 8 di J.J. Abrams, ma si differenzia per ambientazione e costi: infatti Attack the Block è stato girato con un budget ridotto, senza comprometterne la riuscita.
Pellicola intelligente dove gli alieni che invadono il blocco sembrano venire fuori da uno scenario fumettistico e non fanno così paura. I ragazzi daranno prova di coraggio affrontando da soli il nemico, senza remore ma con spirito di squadra. Tra sarcasmo, marijuana, inseguimenti e una soundtrack firmata dai Basement Jaxx che si sposa benissimo con tutto il contesto.
3,5/5