Attendendo le ultime due seduta della settimana
Salgono Pfizer, Visa ed Apple. In calo Caterpillar, Boeing e Chevron. Sul Nasdaq salgono Facebook ed Adobe, ancora un ribasso per Wynn Resorts.
Dopo un inizio di giornata intorno alla parità, gli indici a stelle e strisce sono repentinamente scesi in concomitanza con un improvviso calo del prezzo del petrolio che poco prima della chiusura delle Piazze europee ha iniziato a precipitare, sul Nymex è passato da 47 a 44,5 dollari per barile.
Se il petrolio è rimasto sul minimo di giornata gli indici di Borsa, invece, avevano un buon rimbalzo, quando però tutto lasciava presagire che si potesse tornare in territorio positivo sono tornate nuovamente le vendite.
Insomma, una seduta non facile da decifrare perché ha cambiato più volte direzione senza una motivazione chiara. Per l’indice di riferimento della Borsa americana, lo S&P500 si è trattato del quarto ribasso nelle ultime cinque sedute.
Le notizie arrivate dalla Cina non inducevano all’ottimismo, ma erano arrivate negli Usa “il giorno prima”, quindi possono aver influito solo sull’apertura, l’andamento altalenante della seduta invece può essere spiegato solo con le preoccupazioni (e le speranze) per la giornata di domani, estremamente ricca di importantissimi dati macro.
Parlerà anche Janet Yellen, ma solo a mercati chiusi, per cui al massimo influenzerà l’ultima seduta della settimana.
E’ tornato a salire il prezzo dell’oro, così come si è apprezzato l’euro nei confronti del dollaro, ora avvicinatosi nuovamente verso quota 1,12.
Dow Jones (-0,31%) rimbalza Pfizer (+1,12%) e si mantiene su alti livelli Visa (+1,00%), terzo gradino del podio per Apple (+0,81%)
Non si arresta il crollo di Caterpillar (-2,06%) che risente enormemente del raffreddamento cinese. Calo invece non facilmente comprensibile, visto l’ordine di 300 aerei arrivato direttamente dal Presidente cinese Xi Jinping, per Boeing (-1,73%). Nessuna sorpresa, invece, per il ribasso di Chevron (-1,46%).
S&P500 (-0,20%) dopo il crollo verticale della vigilia oggi rimbalza Exelon (+1,97%), continuano senza sosta i trends rialzisti di Costco Wholesale (+1,95%) e Starbucks (+1,17%)
Ovviamente sul fondo della classifica il comparto petrolifero: Kinder Morgan (-3,49%), Devon Energy (-3,42%) ed Anadarko Petroleum (-2,52%).
Nasdaq (-0,08%) guadagnano oltre un punto percentuale Skyworks Solutions (-1,64%), Fiserv (+1,27%) e O’Reilly Automotive (+1,21%)
Davvero impressionante il calo di Wynn Resorts (-5,77%) che un anno e mezzo fa valeva quasi 240 dollari ed ora solo 60 dollari. Ancora un ribasso, è il quarto consecutivo per JD.Com (-4,54%), e continua a scendere anche Micron Tech (-3,89%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro