E mi trovo qui.
In attesa.
In fondo è Avvento.
Attendo che sia ora per preparare il pranzo,
attendo che il bagno sia caldo per farmi la doccia,
attendo quella chiamata da mia mamma.
Attendo. Con pazienza.
Cerco di nascondere quell' irrequietezza,
quel nervosismo, quell'agitazione,
fingo con una maschera di superficialità,
di tranquillità, di serenità.
Per chi attende non è così.
Attendo.
Attendo che arrivi l'ora per andare dall'estetista,
attendo il momento in cui prepararmi per uscire,
attendo che sia ora per partire.
Ma dentro ho paura.
Ho paura di essere io a chiamare mia mamma,
di chiedere della zia, come sta, come non sta.
Programma per questa sera:
veglia d'Avvento della pastorale giovanile.
Avvento, tempo dell'attesa.
Questa sera pregherò per lei.
Sunwand