Nella giornata di ieri un attentatore suicida a bordo di un auto imbottita di esplosivo si è schiantato a Mogadiscio, in pieno centro città, contro l’ingresso dell’hotel SYL.
Successivamente un comando di uomini armati ha poi, attaccato l’albergo cercando di entrare al suo interno e di scontrarsi con le guardie armate del complesso.
L’hotel SYL è conosciuto come la struttura somala della Lega della Gioventù e si trova a pochi metri di distanza da Villa Somalia, la residenza presidenziale somala.
Per questo motivo è frequentato da funzionari governativi e uomini d’affari.
Secondo fonti della sicurezza somala a compiere l’attentato sono stati militanti di al Shabaab, i miliziani islamici filo al Qaeda, che da anni combattono il governo somalo di Mogadiscio per cercare di instaurare uno stato islamico nel Paese del Corno D’Africa.
Nel corso della sparatoria seguita all’esplosione sono rimasti uccisi almeno cinque agenti della sicurezza e quattro degli attaccanti.
Il giorno prima, la stessa aerea interessata dall’attacco terrorista di oggi, è stata fatta oggetto di colpi di mortaio sparata dai miliziani islamici.
Come sempre l’obiettivo era centrare Villa Somalia.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)