“Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.“…recitava così la povera Giulietta, ma io mi sono sempre fidata poco delle sue parole (visto poi la fine che ha fatto). Cara Amante Sfigata, se una rosa fosse stata battezzata “Mario” avresti potuto constatare che l’effetto, pur conservandone l’aspetto, sarebbe sicuramente stato differente “Grazie amore per questo splendido mazzo di Mario che mi hai regalato“! Il nome è importantissimo: da quello che decidono di dare i genitori ai propri figli (e qui mi riservo uno special post per il futuro) fino a quello che decidiamo in autonomia di dare ai propri felini (e anche qui avrei delle perle da condividere) per non parlare di quello che scegliamo per la nostra attività lavorativa e professionale. Soprattutto, quando il suddetto nome, diventa un’insegna addobba le strade delle città…Ci vuole del cuore per scegliere certi nomi e certe insegne, ma il mondo è pieno di gente coraggiosa (o pazza) che non si vergogna minimamente di esporre certi nomi (anzi, per alcune di esse penso addirittura siano fieri della loro intuizione di marketing)…
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