Attenti all ‘ape maja

Creato il 27 maggio 2014 da Gowoman
 26 mag 2014   Posted by Maria Grazia Guerrieri
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Per  alcuni soggetti sensibilizzati al veleno degli imenotteri l’estate diventa un un vero problema. Bisogna stare ben attenti a non farsi pungere.

La presenza nel veleno degli Imenotteri, di componenti ad attività tossica o irritante, provoca nella maggior parte delle persone punte una reazione locale con pomfo ed eritema nella zona della puntura. Nei soggetti allergici la reazione diventa più importante con interessamento dell’apparato cutaneo (orticaria generalizzata) che può complicarsi con gonfiore alle palpebre o alle labbra, prurito alle mani e ai piedi. In casi più gravi si possono avere sintomi respiratori, difficoltà ad inspirare aria e ad inghiottire. Interessamento dell’apparato digerente con nausea, vomito, dolori addominali e diarrea. In alcuni casi si può verificare un improvviso calo della pressione arteriosa.

I segni premonitori sono una profonda stanchezza, vertigine ,annebbiamento della vista fino al collasso e alla perdita di coscienza. Se non viene effettuato un tempestivo intervento medico, queste reazioni possono rivelarsi mortali. I sintomi di allergia compaiono entro 30-60 minuti in soggetti che sono già stati punti in passato senza gravi conseguenze.

La specie di Imenotteri di rilevanza allergologica sono limitate in Italia.

APE (APIS MELLIFERA) Si ritiene che abbia origine  nel continente africano. Si può frequentemente vedere sulle fioriture,presso pozze d’acqua nelle giornate più calde. Costruisce i nidi in Apiari o in alberi cavi o crepe nei di edifici. La caratteristica è quella di avere un pungiglione seghettato, si infigge nella carne della vittima, portando alla morte per eviscerazione l’ape che, allontanandosi lascia pungiglione e vescicola velenifera.

 

VESPA  cartonaia (POLISTES) Il Polistes dominulus è presente in tutta Europa ed in particolare nelle aree Mediterranee.Nidifica in luoghi molto assolati e caldi, sotto le tegole dei tetti, serre,luoghi chiusi e abbandonati.

GIALLONE (VESPULA SPECIES) La vespula germanica si trova dappertutto ed è attiva anche in giornate abbastanza fresche. Si può notare più frequentemente in agosto-settembre su fonti zuccherine (frutta in maturazione, immondizie, carni e pesce. Costruisce i  nidi con involucro nel terreno o in luoghi riparati presso edifici.

La vespula vulgaris costruisce i nidi sia sotterranei, più piccoli alla vespula germanica, ma talvolta può essere appeso ai rami degli alberi,oppure all’interno delle cassette della posta e sotto vasi rovesciati.


CALABRONE (VESPA CRABRO) Questo insetto è presente in pianura e in collina,più frequentemente nel centro-sud italia. Nidifica in alberi cavi, nei muri, camini e soffitte.

 

BOMBUS TERRESTRIS   Il ruolo centrale del Bombus è quello di impollinatore, recentemente è stato anche utilizzato come vettore per il trasporto di funghi antagonisti della Botrytis cinerea (attuando una difesa dal marciume dei frutti).

Per diagnosticare l’allergia al veleno degli imenotteri è di fondamentale importanza il racconto del paziente per risalire all’insetto pungitore. Il paziente viene sottoposto a test cutanei con estratti purificati dei veleni più diffusi nel nostro territorio e rast (prelievo del sangue) che permette di quantificare gli anticorpi circolanti.La cura più idonea nei soggetti allergici al veleno di imenottero è l’immunoterapia (vaccino) nei casi di reazioni generalizzate e in soggetti a rischio (agricoltori, apicoltori,ecc.) e va effettuata per la durata di 5 anni. In ogni caso è fondamentale che il paziente allergico al veleno di imenotteri porti con sè un kit di farmaci di emergenza che può somministrarsi in caso di puntura (adrenalina, cortisonici, antistaminici) e recarsi c/o il più vicino Pronto Soccorso.

  • Naturalmente la persona allergica al veleno di imenotteri deve evitare ulteriori punture. Rispettando alcune semplici precauzioni, il rischio di essere punto diminuisce notevolmente.
  •  Gli odori degli alimenti attraggono la maggior parte degli insetti; pertanto è consigliabile evitare di cucinare e mangiare all’aperto.
  • Non indossare abiti con colori vistosi o neri, pantaloni corti,  abiti scollati ed indumenti che possono intrappolare gli insetti.
  • Non indossare zoccoli o sandali e non camminare a piedi nudi soprattutto sui prati e sulle spiagge.
  • Non frequentare i frutteti e i vigneti,evitare aeree adibite alla raccolta di rifiuti, stare lontano dalle arnie;evitare cosmetici e spray profumati.
  • Non agitarsi e non compiere movimenti bruschi in presenza di un’ape o di una vespa.
  • Indossare casco e guanti per andare in motocicletta.
  • Pulire il bordo delle pattumiere e spruzzarle con insetticida.
  • Mettere le zanzariere alle finestre dell’abitazione.

La persona vittima di una reazione allergica alla puntura di imenottero deve recarsi in un centro specializzato di allergologia per sottoporsi alla vaccinoterapia.
Per mezzo della terapia iposensibilizzante,l’organismo si adatta gradualmente all’allergene sino alla protezione,permettendo di condurre una vita normale.


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