Attenti all’enfasi

Creato il 13 febbraio 2013 da Camphora @StarbooksIt

Uno dei peggiori nemici dell’aspirante scrittore è il tono della narrazione. Ogni storia ha il suo tono, ed è difficile trovare quello giusto. A volte l’aspirante scrittore tende ad appiattire troppo, tipo cronaca giornalistica, soprattutto quando racconta fatti quotidiani. Ma il più delle volte l’aspirante scrittore fa l’errore opposto, dando troppa enfasi ai momenti di pathos e ottenendo il risultato opposto a quello sperato.

Esempio:
Carlo corse in bagno, affannosamente, e rischiò di cadere scivolando sul pavimento bagnato. Sembrava di essere finito in un brutto sogno. Si bagnò le tempie ripetendo “E adesso? E adesso?” Non sapeva come fare, era disperato e sentiva le ginocchia cedere. “Che faccio?” diceva allo specchio, senza tregua, scuotendo il capo come un fantoccio. Il cuore era in tumulto e la testa sembra scoppiare mentre martellava sempre più forte.

Qui l’effetto è quasi parodistico, mentre la scena sarebbe più efficace se raccontata con meno enfasi.
Volete provare?


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