Attenzione: A volte il cioccolato... uccide!

Creato il 23 febbraio 2013 da Newslibri
Domani arriva in edicola il terzo volume della collana I Gialli del Corriere della Sera, Il Caso dei Cioccolatini Avvelenati di Antony Berkeley, ma prima recuperiamo la seconda uscita!
Seconda uscitaSerie: Tiger lester, #1Titolo: L'alibi di Scotland YardTitolo originale: Scotland Yard alibiAutore: Don Betteridge (pseudonimo di Bernard Newman)Casa Editrice: Corriere della SeraCollana: I Gialli del Corriere della SeraPagine: 283Prezzo: 6,90€Data di pubblic: 16 Febbraio 2013Trama"Subito dopo aver ucciso Monckham andai direttamente a Scotland Yard. Mi sembrava il posto migliore per crearmi un alibi". Inizia così questo romanzo scritto originariamente nel 1938. Ma nonostante l'apparenza il lettore non saprà fino alla fine - in realtà fino all'ultima riga del libro - chi è il colpevole, sebbene quest'ultimo ci racconti in prima persona i suoi movimenti. Monckham, la vittima, era un ricattatore che aveva estorto denaro a numerose persone. Dunque sono in molti quelli che avevano un movente e che hanno tratto vantaggio dalla sua morte. Ma chi fra loro è il narratore assassino? Un assassino che, anche se attentissimo a non tradirsi, è però estremamente fair nei confronti delle altre persone coinvolte al punto da intervenire con opportune anonime indicazioni agli inquirenti per dimostrare come il presunto colpevole di turno non possa aver commesso il crimine. Un libro anomalo nel suo genere, una sfida al lettore che non potrà fare a meno di cercare di superare in astuzia l'autore e scoprire il colpevole prima che gli venga svelato.

L'Autore: Don Betteridge(1897-1968), al secolo Bernard Charles Newman, nacque a Ibstock, nel Leicestershire. Durante la Prima Guerra Mondiale lavorò nei servizi segreti inglesi che lasciò, alla fine del conflitto, con il grado di capitano. Autore assai prolifico, spaziò in diversi ambiti letterari, dai libri per ragazzi, a quelli di viaggio, dalle spy stories alle detective novels, dai saggi alla fantascienza. Rinomato storico e grandissimo esperto di spionaggio, tra il 1928 e il 1940 tenne oltre 2000 conferenze sul tema viaggiando in lungo e in largo per l’Europa. Il suo primo romanzo, The Cavalry Went Through (1930), gli diede immediata fama, in seguito accresciuta dalla pubblicazione di Spy (1935), un’opera di successo internazionale. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale lavorò presso il Ministero dell’Informazione britannico e nel 1942 fu inviato dal suo governo in Canada e negli Stati Uniti dove tenne un ciclo di conferenze per i membri del Congresso e gli alti ufficiali militari. Tra le sue opere occorre citare anche Spy Catchers (1945) e Epics of Espionage (1950), due raccolte di celebri casi di spionaggio. Con lo pseudonimo di Don Betteridge, Newman firmò alcuni mystery, il più famoso dei quali è L’alibi di Scotland Yard.

************Terza uscitaSerie: -Titolo: Il caso dei cioccolatini avvelenatiTitolo originale: The poisoned chocolates caseAutore: Anthony BerkeleyCasa Editrice: Corriere della SeraCollana: I Gialli del Corriere della SeraPagine: 240Prezzo: 6,90€Data di pubblic: 23 Febbraio 2013TramaUn pacchetto viene recapitato al Raimbow Club di Londra. È indirizzato a Sir Eustace Pennefather, uno dei soci, e contiene una scatola di cioccolatini, omaggio della famosa ditta di dolciumi Mason & Sons. Ma lo scorbutico Sir Eustace detesta i cioccolatini e così li regala a un altro membro del club, Graham Bendix, che ha appena perso una scommessa con la moglie la cui posta in palio era proprio una scatola di cioccolatini. Bendix torna a casa, li offre alla moglie, ne mangia un paio anche lui e, nel primo pomeriggio, esce. Poche ore dopo la donna muore. Avvelenata. Chi è stato? Scotland Yard non riesce a venire a capo dell'enigma e allora Roger Sheringham propone ai sei membri del Circolo del Crimine, di cui è fondatore e presidente, di provare a scoprire il colpevole. Tutti si cimentano nell'impresa e tutti arrivano a una conclusione: sei diverse soluzioni, sei diversi colpevoli, ma tutte assolutamente possibili.
L'Autore: Anthony Berkeley(1893-1971), dopo un inizio come giornalista e scrittore umoristico, esordì nella narrativa poliziesca nel 1925 con The Layton Court Mystery (Uno sparo in biblioteca), un omaggio al padre, grande appassionato di gialli. Il suo personaggio per eccellenza è il detective dilettante Roger Sheringham, che comparirà in dieci romanzi e due racconti, il più famoso dei quali è The Avenging Chance (1925, Il caso vendicatore) che fornì lo spunto per il celeberrimo The Poisoned Chocolates Case (1929, Il caso dei cioccolatini avvelenati). Tra i romanzi più significativi vanno ricordati The Second Shot (1930) e Trial and Error (1937). Di grandissima importanza sono poi le opere firmate come Francis Iles. Malice Aforethought (1931, L'omicidio è un affare serio) e Before the Fact (1932, Il sospetto, da cui Hitchcock trasse l’omonimo film) introdussero un taglio molto più moderno nella letteratura gialla. Nel 1939, dopo la pubblicazione di As for the Woman, l’autore cessò la sua attività letteraria, limitandosi a quella di critico per il Sunday Times. Il motivo della sua decisione non fu mai chiarito, anche se all’epoca si parlò di un’eredità. Del resto lui l’aveva sempre detto: «Quando troverò qualcosa che mi renderà di più delle detective stories, mi dedicherò a quello».


Alla prossima settimana con una nuova anteprima!

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