Attenzione alla cazzara santa!

Da Robydick
Vorrei spendere due-parole-due su un articolo che non fatico a definire Capolavoro d'Editoria Bloggeristica, scritto dalla mia grande amica Grace che non vedo l'ora d'incontrare di persona.
L'articolo è questo: SOLO PER DIRVI GRAZIE, e una paziente lettura è necessaria se interessa leggere il seguito di quanto ho da dire a riguardo.
In breve, siccome ormai ho la deformazione del recensore dilettante, racconto qualcosa.
Grace ha creato un virtuale nel virtuale. Con 4 scrittori famosi, con altrettanti articoli, simulando altrettanti dialoghi. 4 finti blog dove gli scrittori hanno pubblicato qualcosa, grace ha commentato quanto letto e poi ricevuto risposta.
Tutto questo però scrivendo sempre e solamente lei nel suo blog! Gli altri blog sono simulati nel suo, sempre lei in prima persona ha assunto le identità degli scrittori, con tanto di avatar adeguato, per articolo e commento. Si naviga in-grace. Un lavoraccio tecnicamente e non solo, visto che tutti i testi degli scrittori sono frutto di una ricerca che ha fatto nel web, messi insieme con un senso, risposte ai suoi commenti comprese.
Mi voglio sperticare in complimenti, senza approfondire ulteriormente tecniche e contenuti, che li leggete nell'articolo. Quello che mi ha sconvolto, umanamente, è quello che al termine della lettura ginepraica m'è rimasto come sensazione.
Ma chi è questa Grace qui?
Perché ha fatto una roba simile che deve aver richiesto un casino di lavoro? 
Risposte e considerazioni assortite, in ordine semisparso, le prime 2 semiserie:
1) La prima risposta fin banale è: non c'ha un cazzo da fare, eheh! Condizione essenziale certo è il tempo libero (da cui "cazzara"), e qualcosa di vero c'è, ma non è sufficiente a giustificare tanto impegno, tanta cura, tale che secondo me ha ottenuto effetti che nemmeno l'autrice immaginava (da cui "santa").
2) Il pensiero maligno del "ma che vuole dimostrare?", che nell'invidioso amico/concorrente bloggerista può sempre insinuarsi, va confutato immediatamente. Per quel poco che la conosco è una ragazza che certamente ama l'affetto degli amici che la visitano nel blog ma proprio con spirito assolutamente altruistico e gioviale, lungi da lei alcun appagamento autoreferenziale o ricerca di chissà quali onori, ne ho certezza.
3) Si poteva scrivere in un solo articolo tutto, in forma dialogica, forse la sostanza sarebbe stata la stessa, ma la forma? No ovviamente! E la forma è parte della sostanza in questo caso. Un omaggio e/o critica a cotanti nomi assume più grande forza e significato se prodotto con cotanto sforzo. Grande tecnica e pazienza quindi per fare il tutto, ma non fine a sé stessa.
4) Un inganno sincero, gioco mediatico senza trucco nascosto, il doppio-falso che in matematica farebbe vero ed invece diventa veramente-falso (o diversamente vero? bho, il "diversamente" imperversa ultimamente).
La forma in sé è geniale, al di là dei contenuti e dello scopo che si prefigge.
5) Il Dialogo è la forma più alta di cultura, e non sto a spiegare il perché. Se l'italia odierna studiasse di più Socrate e meno falsi predicatori di religioni e politica ne avremmo da guadagnare! I dialoghi di Grace con gl'illustri amici sono brevi ed hanno una caratteristica da mettere in rilievo: l'ultimo a parlare è sempre lo scrittore. Una forma di umiltà da parte di Grace, di dolcezza, non prona né servile, semplicemente rispettosa, non so dire se è un effetto voluto, tendo a pensare più ad un fatto spontaneo, ad ogni modo molto ben riuscito e da prendere ad esempio.
6) Varie ed eventuali.
Mi tengo questo punto aperto con fare furbescamente condominiale, per aggiustamenti all'articolo che dovessero venirmi in mente successivamente.
7) Sono preoccupato, e l'ho detto anche alla diretta interessata per email, che dopo una tale performance subentri un momento di appagamento, pericoloso per la creatività, ma qua l'abile Grace si salva con le imminenti ferie, inizio dell'agostano periodo sabbatico che pausa riflessiva dona al pigro praticante, con collaterale opportunità di rinascita post-vacanziera con più comuni post, il solo risentirla sarà motivo di gioia.
Chiudo con un finale all'ammerica', quelli tipo che la star-eroe dopo aver sconfitto le forze del male tiene un discorso alla nazione tutta, che pende dalla sue parole con visi estasiati e rapiti.
I meno disattenti avranno notato che il topic ha nome, nel link html, "Solo per dirvi grazie", ma il titolo che compare nel blog è "Invito TUTTI a ritagliarsi un po' di tempo per leggere questo post . . (seguire attentamente le avvertenze e le modalità d'uso!)". Fatto apposta? Echissene! Fatto sta che è bellissimo e non è il titolo del topic come di default avviene. Dice grazie ai suoi amici scrittori probabilmente, ma a me che sono robydickcentrico piace pensare che dice grazie a Noi, suoi lettori affezionati e appagati.
Fine del mio irrefrenabile omaggio a Grace.
Standing ovation della platea astante, moving ovulation della protagonista gongolante.
Sipario!
p.s.
Grace, mi rivolgo a te: il titolo di questo articolo è una parodia del titolo di un film di Fassbinder, uno dei geni di sempre del Cinema, appropriato per una geniale bloggerista. Se non ti è gradito me lo devi solo dire.
Ciao

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