Ma la sorpresa non finisce qui, sempre secondo tale studio gli atti vandalici non sarebbero solamente delle bravate giovanili: infatti solo il 5% degli under25 intervistati è colpevole di aver danneggiato un’auto, mentre nella fascia 25-35 anni la percentuale sale al 10%.
Bisogna però riconoscere che nella maggior parte dei casi il danno, per quanto dichiarato, è accidentale.
La rottura dei finestrini dell’auto, anche se non si tratta di uno degli atti vandalici più diffusi (al primo posto troviamo la rigatura della carrozzeria, ammesso dal 7% del campione), di sicuro è uno dei più antipatici, soprattutto per il proprietario dell’auto.
Spesso il motivo principale che spinge a rompere i vetri di un’auto è rubare qualcosa al suo interno, come una borsa lasciata in bella vista, o più semplicemente il frontalino dell’autoradio o gli spiccioli per il carrello della spesa.
Il caso di un paio di mesi fa, avvenuto a Roma, in cui al ladro è caduto il cellulare nella macchina che stava derubando, sembra quasi surreale, dato che non sempre è facile risalire all’autore del gesto vandalico.
Quando sfortunatamente troviamo la nostra macchina danneggiata, la prima cosa da fare è allertare le autorità, se siamo sicuri si tratti di un atto vandalico, e poi procedere alla riparazione del danno.
Per i vetri dei finestrini o del parabrezza, grazie alla polizza cristalli possiamo rivolgerci ad un’officina convenzionata senza spendere una fortuna. Per citare un esempio, nell’officina Centro Cristalli Auto, con 5 sedi dislocate a Nord di Milano, se la nostra polizza assicurativa comprende i cristalli, qualunque sia la nostra compagnia assicurativa, oltre a non doverci preoccupare delle spese della sostituzione non ci dobbiamo preoccupare nemmeno di eventuali franchigie a nostro carico perchè risultano comprese nel servizio.
Detto questo, controllate bene se la vostra polizza assicurativa ha la copertura per gli atti vandalici e la polizza cristalli, onde evitare spiacevoli sorprese!