Minacciati e maltrattati psicologicamente. Alcuni attivisti alessandrini vicini ai laboratori sociali di “Alessandria In Movimento” denunciano di essere stati “torturati psicologicamente” dalle forze dell’ordine in Val Susa. Quattro giovani alessandrini (tra cui una ragazza) si erano recati nella zona degli scontri e dei cantieri per l’Alta Velocità per documentare la situazione. Raccontano: “Nei pressi di Sant’Antonio siamo stati intercettati dai carabinieri e invitati a seguirli”. In seguito sono stati perquisiti e condotti al commissariato di Bardonecchia.
Gli attivisti denunciano che in caserma sono stati insultati pesantemente da alcune persone che li avevano in custodia.