"Tuttavia nel marzo di quest'anno, il Ministero delle Foreste ha rilasciato nuovi permessi di taglio (RKT) per la conversione in piantagioni di altri 22.000 ettari di foresta nella penisola di Kampar, senza neppure procedere alla revisione dei permessi già detenuti dalla APRIL, come invece era stato promesso - spiega Zulfahmi di Greenpeace Sud-Est asiatico - Il Ministro ha anche violato la sua promessa di risolvere i conflitti tra l'impresa e la comunità."
E così la APRIL ha ripreso le pratiche distruttive nella penisola di Kampar, malgrado le comunità locali da Teluk Meranti e Teluk Binjai ancora si oppongono alla deforestazione. La scorsa settimana Greenpeace aveva pubblicato un rapporto sui crimini forestali commessi dal principale competitore della APRIL, il gruppo Sinar Mas - APP.
"APRIL e APP hanno impennato le operazioni di deforestazione, mostrando una evidente contraddizione tra gli impegni internazionali assunti dal Presidente Yudhoyono per fermare la deforestazione e la pratica del suo Ministro delle Foreste - ha aggiunto Zulfahmi - La distruzione della penisola di Kampar e delle foreste torbiere di Sumatra ha impatti devastanti per le migliaia di persone, dipendono dalla foresta per la propria sussistenza, mentre minaccia una biodiversità unica e mette a repentaglio il clima globale."
Il presidente Yudhoyono ha recentemente annunciato il congelamento delle nuove concessioni di conversione di foreste e torbiere in piantagioni. Il blocco, che dovrebbe scattare nel 2011, fa parte di accordo da un miliardo dollari USD firmato con la Norvegia, e volto alla riduzione delle emissioni dell'Indonesia. Ma nel frattempo milioni di ettari di foreste sono stati già assegnati in permessi di la conversione - e tra essi centinaia di migliaia di ettari controllati da APP e APRIL - che non sono inclusi nell'accordo in quanto assegnati prima del 2011.