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Attività fisica e riposo per combattere l’emicrania ( mal di testa )

Creato il 17 novembre 2011 da Sportnutrizione

Attività fisica e riposo per combattere l’emicrania ( mal di testa )Se fate poco movimento, è possibile che un’attività fisica intensa vi provochi un emicrania, come pure fastidio e dolori muscolari. Questo scoraggia molti dal continuare a praticare esercizio fisico, mentre un’attività regolare può invece aiutare a prevenire gli episodi di emicrania.

Chi si mantiene allenato, ha un miglior bilancio degli zuccheri nel sangue, respira meglio e gestisce meglio il dolore rispetto a chi ha uno stile di vita sedentario. l’attività fisica stimola l’organismo a rilasciare endorfine ed encefaline, composti chimici naturali che controllano le sensazioni dolorose, allevia gli stati di depressione e promuove un senso di benessere generale.

Bisognerebbe iniziare ogni programma di esercizio fisico in modo blando, aumentando il ritmo in maniera graduale con il passare delle settimane e svolgere l’attività con costanza.

Se brevi e frequenti, le sessioni di esercizio apportano più benefici rispetto a sessioni lunghe e distanziate nel tempo, che spesso fanno più male che bene.

E importante ricordare che l’attività fisica può far variare i livelli dei fluidi e degli zuccheri nel sangue e che la disidratazione e una bassa glicemia possono essere potenti fattori di induzione dell’emicrania.

In particolare, i bambini sembrano essere la categoria più esposta agli effetti di un esercizio fisico intenso, sviluppando emicrania, per esempio, dopo una partita di calcio faticosa. In molti casi, questi attacchi posson essere prevenuti bevendo molti liquidi e mangiando zollette di zucchero o glucosio prima e durante l’impegno fisico.

Talvolta l’emicrania può insorgere a causa di un colpo alla testa subito durante un’attività fisica. in questo caso è necessario sottoporsi al controllo medico, perchè, in alcuni casi, sintomi analoghi a quelli dell’emicrania possono associarsi a lesioni celebrali.

Attività fisica e riposo per combattere l’emicrania ( mal di testa )
Contro l’emicrania il giusto riposo è una delle abitudini da non sottovalutare. L’effettiva correlazione tra riposo ed emicrania non è ancora stata compresa completamente, ma è noto che una mancanza di sonno costituisce un fattore scatenante per l’emicrania ed è altrettanto noto che dormire durante un attacco può alleviare i sintomi.

Molti altri fattori possono essere altrettanto rilevanti come fattore scatenante dell’emicrania:

  • stato depressivo
  • ansia
  • vampate di calore tipiche della menopausa
  • coricarsi più tardi del solito
  • intenso impegno sociale, studio, lavoro.

Molte persone notano che se si addormentano più tardi del solito, anche solo mezz’ora dopo, o rimangono a letto a sonnecchiare, sono assalite da emicrania. Tali situazioni possono costituire uno dei fattori che scatenano l’emicrania da weekend.

Risulta chiaro che, se si soffre di emicrania, si dovrebbero rispettare orari fissi di sonno, coricandosi alla sera e alzandosi alla mattina con regolarità. Chi fa i turni sul lavoro dovrebbe cercare di non cambiare i propri orari, se possibile.


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