Certificato medico - iStockphoto.com
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Settembre è il mese dei buoni propositi per tornare in forma e seguire uno stile di vita sano ed equilibrato dopo il “disordine” dell’estate. Tra le buone intenzioni più condivise c’è praticare un’attività sportiva e andare in palestra. E uno dei primi dubbi è: il certificato medico per la palestra è obbligatorio? La risposta è: dipende dall’attività fisica che si intende svolgere.
Si possono distinguere tre tipologie o livelli di attività fisica: ludico-motoria, agonistica e non agonistica. Per ciascuna, cambia il tipo di autorizzazione medica necessaria.
Attività ludico-motoria
Per andare in palestra, fare nuoto in piscina e giocare a calcetto per stare in forma e senza essere iscritti a nessun Ente o Federazione sportiva non è obbligatorio presentare un certificato medico, eppure la maggior parte delle strutture sportive lo richiede. È un’abitudine diffusa perché il certificato medico vale come una sorta di assicurazione che tutela i gestori di palestre e piscine da eventuali infortuni o situazioni che, facendo sport, potrebbero compromettere la salute della persona.
In questi casi, si può chiedere il certificato a qualsiasi dottore, al medico di famiglia come allo specialista in medicina dello sport o di altre branche mediche. Con una semplice visita, il medico attesta la salute della persona che si rivolge a lui per escludere – o accertare – la presenza di determinate condizione che impediscono o rendono rischioso lo svolgimento di una specifica attività sportiva.
Il certificato medico ha un costo che può variare da regione a regione e in base alla valutazione medica, per questo il paziente dovrebbe sapere il prezzo prima della visita medica.
Attività agonistica
Rientrano in questa categoria tutte le attività sportive svolte come membri di un Ente sportivo riconosciuto dal Coni o di una Federazione sportiva nazionale. Lo sportivo agonista svolge l’attività in maniera continuata e partecipa regolarmente a gare e incontri agonistici.
In questo caso, il certificato medico è obbligatorio e, ai fini dello svolgimento dell’attività sportiva, è valido solo quello rilasciato da un medico specialista in medicina dello sport e richiesto direttamente dall’Ente o Federazione e non dal singolo atleta.
Il certificato medico per attività agonistica richiede degli esami approfonditi che attestino l’idoneità di una persona allo svolgimento di un determinato sport a livello agonistico. Tra gli esami richiesti ci sono, per esempio, l’elettrocardiogramma, il test visivo, la spirometria, l’esame delle urine.
Il certificato medico per attività sportiva agonistica si rinnova ogni anno oppure ogni due anni, a seconda dello sport.
Attività sportiva non agonistica
Sono attività sportive non agonistiche quelle non curricolari ma organizzate in ambito scolastico, come la corsa campestre e i tornei di pallavolo, i giochi studenteschi a livello provinciale e regionale, e quelle organizzate da una Federazione o da un Ente di promozione dello sport.
Il certificato medico è obbligatorio e rilasciato da un medico specialista in medicina dello sport, da un pediatra o da un medico di medicina generale, limitatamente ai propri assistiti.
Durante la visita, il medico deve svolgere un’anamnesi del paziente, effettuare la misurazione della pressione arteriosa e un elettrocardiogramma a riposo. Per le attività sportive non agonistiche il certificato medico si paga, eccetto in caso in cui venga richiesto dal Preside per permettere allo studente la partecipazione a eventi sportivi scolastici come i Giochi della gioventù. Il certificato medico si rinnova ogni anno.
Vuoi saperne di più sulla richiesta del certificato medico per fare sport? Chiedi ai nostri specialisti in medicina dello sport.