Atto Quinto per Giovanni Paolo II

Creato il 15 marzo 2011 da Stefanoarmellin
Stefano Armellin con il pezzo 546 di 2013The OperaIL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE1993/2013

Daniela Dian Volto sindonico
www.danieladian.com
Atto Quarto per Benedetto XVI
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE
Atto Quinto
da 401 a 600 di 2013
Revisione di un Capolavoro
Terzo Comandamento
Ricordati di Santificare le feste

E' rilevante in questa fase la conferma d'essere riuscito nell'intento di intrecciare un ponte iconografico fra il XX ed il XXI secolo. E' la prima volta che accade nella Storia universale dell'Arte. Mi trovo ad elaborare pezzi dal 1993 ad oggi, ad alcuni aggiungo solo il titolo, altri vanno bene così, altri ancora vengono completati, altri rifatti, ma su ogni pezzo mi chiedo il senso del tempo, come se sulla carta gli anni svanissero. Una foto, un ritratto, ci restituiscono il come eravamo, ma un pezzo pittorico, grafico ci dice come siamo oggi, qui e ora. Lo fa anche la foto quando diventa arte. L'arte ci dice sempre come siamo nel presente. Un presente drammatico,catastrofico, folle.
Il soggetto dell'arte è l'eternità dell'anima, una condizione che esclude il passato ed il futuro, Parmenide fissava questo concetto in una sola lettera : E'. L'arte è una grande lezione di morale. 
Il recupero della ricerca artistica contemporanea nella Chiesa cattolica auspicato da Paolo VI e portato avanti con determinazione dal Cardinale Gianfranco Ravasi, è ancora troppo lento. Anche se giungono segnali incoraggianti dal portale on line : arte sacra contemporanea.
La perdita di significato, di senso, del nostro Essere, ci vede sempre più in balia delle illusioni "che aiutano a vivere" (Leopardi). Le distorsioni d'immagine dei fatti televisivi, delle neo-prostitute d'assalto che diventano star internazionali, alle quali si dedica uno spazio mediatico semplicemente immorale. Sono tutti sintomi di una società disorientata come lo fu Israele davanti al vitello d'oro. Il contrasto è ancora più evidente quando i media documentano le tragedie del presente, dalla guerra in Libia al Giappone invaso dalle forze della natura e condizionato dalla mafia. Ma non è ancora la fine dice il Vangelo.
Non a caso gli stessi Comandamenti che fanno da guida a questi post, sono reperti archeologici; chi, oggi, si ricorda di Santificare le feste ? dove la festa non è il Carnevale o altre feste, ma il Giorno del Signore. 
E l'Italia va a celebrare la sua unità con un'immagine internazionale lordata da note e tristi vicende di pornocrazia che vuol dire corruzione a tutti i livelli, vicende capaci di far rivivere i versi di Luis Cernuda (1902 – 1963) : Uno spagnolo parla della sua terra (la terra oggi è il Mondo )

Ero solo con te,credevo solo in te;ora pensare il tuo nomeavvelena i miei sogni.Luis CernudaC'è un'opera oggi in Italia capace di riscattare il senso autentico della sua cultura ? Si ! C'è ! ed è quella che vi sto raccontando. Perciò annunciate la notizia, amici del Gruppo facebook STATI UNITI DEL MONDO e amici lettori.Annunciate, fate sapere che non è perduta l'immagine dell'Italia nel Mondo.

Chiedetevi: perchè il Governo ( di qualunque colore) con tanti mezzi a disposizione è impotente se deve generare una nuova immagine della Patria.La risposta è quasi banale: Dante era povero.Credo in un Italia che vive la sua Musica, la sua Poesia, la sua Arte, che sa raccontarla ai suoi figli, eredi di un patrimonio morale che è l'anima della nazione, e questa nazione oggi è il Mondo. 

Il grave peccato del nostro tempo è la lentezza educativa nel portare i popoli alla consapevolezza del Mondo come nazione. Solo un Mondo politicamente unito può risolvere le  emergenze planetarie.
Credo nella poesia del quotidiano, del gatto che zampetta nell'erba con i giochi dei nostri figli. Credo nelle età della vita che si rincorrono portando ognuna la loro sapienza, anche quella analfabeta, anche quella atea, ma che racconta benissimo la campagna, il mare, i pascoli alti nel Cielo.L'azzurro del Cielo, il nostro Cielo.
Come ha fatto Montale ricordandoci che più nessuno, nessuno, è incolpevole.
Sento che tutto questo non svanisce, sento che l'anima dell'Italia è sana, perchè da qui, nonostante mille e mille difficoltà o forse proprio grazie a queste mille e mille difficoltà, è nata The Opera e : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE che si va definendo come il ponte poetico che aspettavamo, per portarci in una dimensione più umana e degna d'essere vissuta.

Era bello quando la maestra delle elementari, la maestra Rossi, ci faceva cantare l'Inno di Mameli, in piedi, in attenti, accanto al banco. Ci aiutava a farci sentire la PATRIA ad amare la PATRIA a lottare per la PATRIA. Se riusciamo a recuperare questo sentimento innestandolo nel Mondo, perchè la PATRIA oggi è il Mondo, ognuno di noi farà qualcosa di grande perchè ognuno di noi ha un'anima grande.Viva l' Italia, del mare e del sole,

Viva l'Italia delle contrade e delle masserie dei centri storici e dei mille musei
Viva l'Italia delle nonne, delle mamme, dei bambini e dei lavoratori onesti
Viva l'Italia dalla natura pulita e non inquinata

Viva l'Italia dei Sindaci che pensano al bene dei loro cittadini e non a quello della camorra
Viva l'Italia PATRIA nostra, non cosa nostra
Viva l'Italia del Premio Internazionale Giovanni Paolo II, settima edizione,2011, Città di Scafati (Salerno). 
Accetto questo Premio per il Beato Giovanni Paolo II come invito a seguire la via indicata dalla Sua predicazione che è la via del Vangelo di Gesù Cristo.

Dal 10 marzo 2011 l' Album Via Crucis-Lucis su facebook  sta raccogliendo un pubblico sempre più vasto.

Nella versione attuale sono evidenziati i Paesi del Mondo toccati da Giovanni Paolo II in visita Pastorale, oltre centotrenta. 
I nomi di tutti i Paesi del Mondo sono crocifissi con chiodi veri nella esposizione pubblica dell'opera ; per evidenziare quelli visitati da Giovanni Paolo II appenderò un rosario in ogni chiodo. 
Qui ringrazio il Pontificio Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei www.santuario.it per aver fornito i rosari a complemento della Via Crucis-Lucis

Devo ora soffermarmi sull'evento cardine nel Mondo dell'autunno 2011 : l'incontro ecumenico di Assisi accolto da Benedetto XVI su invocazione dell'Arcivescovo di Assisi Mons. Domenico Sorrentino e dei Ministri Generali delle diverse famiglie francescane; in occasione del XXV del primo grande evento del 27 ottobre 1986 promosso da Giovanni Paolo II. 

The Opera è strettamente legata a quell'Avvenimento del 1986, al punto che avevo concepito come Risposta dell'arte e della cultura, a quell'Universale richiamo agli uomini di buona volontà, la mia prima Collezione The Opera 1983/1985. Notevole risultato creativo (il pezzo mancante dell'arte contemporanea del XX secolo) ma non sufficiente ahimè, perchè mancava un discorso d'immagini preciso e compiuto sulla Croce e sul Mondo. 
Sulla tragedia del Mondo. 

Discorso che oggi, dopo venticinque anni, sono riuscito a comporre. 
La Risposta esatta è :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013  per Benedetto XVI ; e finalmente ha un senso il Progetto The Opera applicato alla Basilica di San Pietro, perchè in sintonia da sempre con le esigenze drammatiche del nostro tempo.

Abbiamo quindi un inedito poema visivo universale, giusto vettore per un Progetto di sintesi, a richiamo di quei valori non negoziabili che rendono la Vita di tutti noi degna d'essere vissuta.

Progetto non solo ispirato ma anticipato (da secoli) dagli artisti della Santa Fabbrica di San Pietro, in particolare : Michelangelo, Bernini e Borromini.
Perchè nessuno ci ha pensato prima ? perchè i grandi avvenimenti accadono quando devono accadere.

Giovanni Paolo II 27 ottobre 1986 Assisi
Comunicato Stampa Diocesi di Assisi 1 gennaio 2011

Progetto The Opera applicato alla Basilica di San Pietro i movimenti evidenziati nella sezione della Basilica vanno tradotti in video 3D: A. Interno cupola, luce = la discesa permanente di Dio nella storia. B. Esterno piazza, world in grafica = A : B solleva tutta l'umanità. C. Esterno facciata, schermo, A:B=B:C, per portarla avanti verso la prima costituzione degli
 Stati Uniti del Mondo.

" (...) Rispetto ad altre identità culturali che sono state protagoniste della storia dell'Italia unita, noi cattolici disponiamo di idee più appropriate alla soluzione dei problemi del presente. E siamo ancora dotati di strumenti d’azione meno obsoleti o improvvisati (...)"  Lorenzo Ornaghi.

Stefano Armellin
Album Via Crucis-Lucis su facebook

(5. continua)
Pompei, martedì 15 marzo 2011

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