Atto Terzo

Creato il 22 febbraio 2011 da Stefanoarmellin

Cristo sindonico di Daniela Dian
www.danieladian.com

Atto Secondo 140 di 2013 Revisione di un Capolavoro
Atto Terzo
Revisione di un Capolavoroda 0 a 200 di 2013Primo Comandamento
Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio fuori di me
Il volume di immagini da esaminare inizia a farsi consistente, ho preso quindi la decisione di dividere la composizione in Dieci Comandamenti (Capitoli) di 200 pezzi ciascuno, escluso il decimo che ne avrà 213.

L'analogia con la legge mosaica è evidente. Un aiuto per definire meglio un poema visivo complesso sul senso della Vita. Un discorso etico-estetico di questo tipo non può fermarsi al : mi piace non mi piace, bello o brutto. Mi sembra quasi di sentire Roberto Benigni che mi suggerisce : dì memorabile !In ogni caso non è una divisione netta, i pezzi sono veramente 2013 consecutivi, questa divisione in Dieci Comandamenti aiuta una Revisione puntigliosa e sistematica, una ri-creazione e profonda riflessione sul processo creativo.La caratteristica della mia arte è una crescita esponenziale verso l'interno, proprio come un vulcano che accumula energia nella camera magmatica e al momento prestabilito esplode. Posso dirvi che non è una mia scelta. Vivo e mi adatto a questo tipo di creatività che fa parte sia della mia natura sia della mia vocazione. Ma chi era Michelangelo, uno dei mie predecessori che non dimentico mai e che iniziai a studiare prestissimo :(...)Michelangelo è il primo artista moderno solitario, ispirato dall'intimo demone, non soltanto perchè è posseduto dalla sua idea e per lui nulla esiste al di fuori di essa; non soltanto perchè si sente profondamente obbligato di fronte al proprio talento, e nella propria natura d'artista scorge una autorità più alta, superiore a lui stesso, alla sua volontà, alla sua sapienza, al suo giudizio (…)Queste poche righe di Arnold Hauser (1892 – 1978) sono sufficienti per iniziare a comprendere il mio predecessore nel giusto modo, un nome che da solo richiama tutti gli eccellenti artisti che nella Santa Fabbrica di San Pietro hanno lavorato.

Progetto The Opera di Stefano Armellin applicato alla Basilica di San Pietro a Roma

Come una composizione Capolavoro tipo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 possa sostenere il progetto The Opera sopra indicato è facile da spiegare. Per essere più chiaro ho aggiunto una bella foto panoramica della Piazza di Gian Lorenzo Bernini che abbraccia simbolicamente tutti i Popoli del Mondo.
Perciò la mia idea non è altro che l'estensione dell'idea di Michelangelo per la cupola, di Bernini per la piazza e di Maderno per la facciata della Basilica. Con la differenza che oggi siamo nel 2011, usiamo un'altra tecnologia e i nostri pensieri si fanno sempre più digitali, nel senso che la tecnologia è sempre più vicina al processo di pensiero della nostra mente. Nel bene e nel male.E' quindi urgente un poema visivo di nuova generazione capace di condurre il Mondo ad una sintesi più alta e utile per la sua evoluzione. Come scrissi al nostro Presidente della Repubblica, il poema visivo IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013, non racconta solo il vissuto emozionale di chiunque davanti al sacro e alle domande di senso. Ma suggerisce un incontro a tutto campo con tutti i Presidenti di tutti gli Stati del Mondo. Ora, per le celebrazioni dell'Unità d'Italia il Presidente Napolitano ha invitato 62 Capi di Stato a Roma. Un esempio di come The Opera propone un modello praticabile a breve.
Come si comunica a Benedetto XVI lo sviluppo della composizione ?Via mail con gli uffici del Presidente al Pontificio Consiglio della Cultura, è la strada più veloce, che si ferma davanti alla fitta-fitta agenda del Cardinale Gianfranco Ravasi.
www.vatican.va

Con il Vescovo diocesano di riferimento è la più sicura per tutti i residenti nella Diocesi, in particolare a Pompei, perchè il Santuario www.santuario.it della Beata Vergine del Rosario è Delegazione Pontificia guidata dall'Arcivescovo Mons. Carlo Liberati che il 9 ottobre del 2009 ha benedetto la Madonna del Vesuvio che ho fatto per tutti i Paesi vesuviani .

La Madonna del Rosario di Pompei con
Gesù bambino fra San Domenico e Santa
Caterina da Siena (Patrona d'Italia)

Pompei, Piazza Schettini, 9 ottobre 2009, Mons. Carlo Liberati
benedice la Madonna del Vesuvio di Stefano Armellin

La Madonna del Vesuvio è un'opera unica al Mondo. Ed è un memorial per la visita a Pompei di Benedetto XVI del 19 ottobre 2008.
L'Arcivescovo sarà in Visita Pastorale a Pompei Tre Ponti dal 20 al 26 marzo 2011. “Ecco,io vengo...per fare,o Dio,la tua volontà” (Eb 10,7) 
Avrò quindi modo di presentare a Mons. Carlo Liberati i lavori in corso nel mio studio-mostra permanente che si trova di fronte alla chiesa Parrocchiale www.parrocchiaimmacolata.net ; il Parroco : Don Sebastiano Bifulco cura con perizia e competenza anche il profilo facebook della Parrocchia:http://www.facebook.com/profile.php?id=100000379765575
Ho preparato un cofanetto in legno per Benedetto XVI, contenente : una bustina di Terra Santa, un Rosario fatto a Gerusalemme e un libretto in copia unica, di 4 x 6 cm. con 59 mie croci originali; come la foto qui sotto documenta.

Omaggio per Benedetto XVI in occasione della solenne
Beatificazione di Giovanni Paolo II il 1 maggio 2011

Questo piccolo e umile pensiero creativo si collega al progetto The Opera raccontato in questo articolo insieme allo sviluppo della composizione record : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013. Un artista che non riesca a raccontare una grande opera in un piccolo libretto non è un vero artista.

Ecco l'ultima versione del progetto The Opera 2011 applicato alla Basilica di San Pietro. Rimangono inalterati i movimenti descritti in sezione. Ho aggiunto sopra le foto del Beato Bartolo Longo in varie età della sua vita, fondatore sia del Santuario sia del Comune di Pompei. L'immagine della Madonna del Rosario di Pompei ; e sotto, i destinatari del progetto, prima a destra Giovanni Paolo II quando mi saluta nel dicembre 1995 in Aula Clementina al termine del Convegno ( Le sfide del secolarismo e l'avvenire della Fede) promosso dall'allora Presidente del Pontificio Consiglio alla Cultura, Cardinale Paul Poupard.  A sinistra Benedetto XVI, al centro l'autore nel 1991 alle Tre Cime di Lavaredo termine della traversata solitaria a piedi dell'arco alpino, in 44 giorni, fatta per definire meglio The Opera. E, l'autore nel 2009, a Pompei Tre Ponti, in Via Arpaia, (con il Parroco Don Sebastiano Bifulco) davanti alla stele dedicata al Beato Bartolo Longo, legge le stesse parole scritte dal Beato, a testimonianza dell'esperienza mistica mariana, dalla quale nacque la certezza di fondare il Santuario alla Madonna del Rosario come Atto di Fede. Non sono perciò immagini celebrative dell'autore, ma testimonianze di un percorso creativo e di Fede autentico.Così rappresento l'intento della Visita Pastorale di marzo 2011 a Pompei Tre Ponti “Allora ho detto: Ecco, io vengo- poichè di me sta scritto nel rotolo del libro-per fare, o Dio, la tua volontà". (Eb 10,7)Pace e GioiaStefano ArmellinPompei, martedì 22 febbraio 2011(3. Continua)

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