Attraverso i tuoi occhi

Da V

Istanti di una vita impressi sulla carta. Colori opachi,sbiaditi dal tempo e dalla polvere mi raccontano storie della tua vita,storie che non mi ha mai raccontato. Con queste fotografie in mano,ritagli di vita,mi metto a guardare in un passato non mio. E ci ritrovo  ugualmente e sorprendentemente me stessa.

Ci sono volti che non conosco,indossano gli anni settenta sgargianti e ancora pieni di futuro. Sorridono dimentichi di chi li sta fotografando,presi da quel momento che ora durerà per sempre;che ora è tra le mie mani. Chi sono? Cosa ti hanno raccontato? Dove sono ora?

E vedo capelli biondi.Come i miei.

Praga,Londra,Lisbona,Parigi immortalate così quarant’anni fa mi sembrano le stesse città che ho visto anche io. Abbiamo visto gli stessi posti,pecorso le stesse strade separate solo dal tempo. Lontane,come lo siamo sempre state. I nostri occhi catturati dagli stessi colori e forme,le nostre mani strette in quelle di qualcun altro.

E i nostri capelli biondi.

Non è come guardarsi allo specchio,con te. Parliamo lingue nostre,spesso incomprensibili all’altra. È strano vederti indossare i miei anni mentre corri sulla spiaggia,seminando quel futuro doloroso che sembra rincorrenti. È strano vederti sorridere,essere te come io ora sono me.

Abbiamo visto lo stesso mondo,solo un po’ più giovane,solo un po’ più vecchio. E abbiamo sorriso nello stesso modo,prima che diventassi mia madre. E in quelle foto scolorite,siamo identiche.

V.