La maglia giallonera del Dortmund (foto tratta da bvb.de) sembra non pesare ad Aybameyang
PERSONAGGI (Dortmund) Nelle file della squadra di Allegri avrebbe fatto molto comodo, considerando che era già un giocatore della primavera rossonera e che è stato mandato in prestito in Francia per ben quattro stagioni. Il personaggio delle ultimissime calcio di oggi è il bomber del Borussia Dortmund Pierre-Emerick Aubameyang, già entrato alla grande negli schemi di Klopp e andato addirittura a segno per ben sei volte con la maglia giallonera. Velocità, tecnica e un senso del gol particolarmente spiccato sono le doti migliori di questo nuovo astro del calcio, doti sulle quali il centravanti del Gabon ha fatto particolare affidamento soprattutto nella sua esperienza al Saint-Etienne, parentesi che ha permesso all’attaccante di esplodere in campo europeo.
All’età di diciassette anni, nel gennaio 2007, viene ingaggiato nelle giovanili del Milan, nelle cui trafila si rivela subito un ottimo giocatore, sbalordendo tutti alla prima Champions Youth Cup aggiudicandosi il titolo di capocannoniere della competizione con sette gioie personali in sei match. Tuttavia, Aubameyang non esordisce mai in prima squadra e, diciotto mesi dopo la firma apposta in via Turati, inizia il suo instancabile tour per la Francia, giocando in prestito dapprima nel Digione, poi nel Lille e ancora nel Monaco. In questi due anni e mezzo non esplode mai, tanto che in molti pensano ad una delle molte meteore giovanili senza futuro (si veda l’esperienza milanese di Gourcuff), e nel mercato invernale del 2011 viene richiesto con la formula del prestito con diritto di riscatto dal Saint-Etienne.
L’attaccante francese di nascita, naturalizzato gabonese, apprezza l’ambiente e sente la fiducia della società, tanto che il club si accorda con il Milan per rinnovare il prestito. E’ nella stagione 2011-2012 che si consacra come punta di qualità, e infatti il Saint-Etienne coglie la palla al balzo facendo valere l’opzione per il riscatto, assicurandosi un calciatore che con la casacca biancoverde andrà a segno 41volte, superando anche il record di Gomis come sigilli messi a segno in una sola stagione di Ligue 1.
Il secondo posto nella classifica marcatori 2012-2013 dietro all’irraggiungibile Ibrahimovic attira poi le attenzioni del Borussia Dortmund, intenzionato a trovare un sostituto al talento tedesco Gotze, destinato ormai al Bayern Monaco. Così, per poco più di 13 milioni, Aubameyang si trasferisce ai vicecampioni europei formando con Lewandowski, Reus e l’altro nuovo innesto Mkhitaryan, uno dei reparti offensivi più invidiati al mondo. Non siamo ancora ad ottobre e il 24enne ex Milan ha già siglato sei marcature (tre all’esordio in Bundesliga): chissà che nella stessa via Turati dove il giovane Aubameyang firmò il primo contratto non ci sia qualcuno che si stia mangiando le mani per essersi fatto sfuggire un giocatore che promette di diventare un grande campione.