Che cosa spera il canto? E le mani mosse
poco lontane dagli uccelli, i timidi, i gioiosi?
Di essere attonito e felice,
o, più di tutto, conoscere la vita?
Ma i belli si accontantano delle acute note dell'aria;
basta il calore; Oh, se l'inverno davvero
s'ostina, s eil fievole fiocco di neve,
che mai farà l'augurio, che cosa la danza?
(W. H. Auden, Orfeo, da Un altro tempo, edizioni Adelphi)