Marina di Scarlino 17 aprile 2011 - Giornata conclusiva a Marina di Scarlino per le Audi Sailing Series Melges 20, che oggi hanno disputato una prova. La brezza di terra mattutina troppo sostenuta per le questi acrobatici monotipi ha costretto il Comitato di Regata ad attendere l’inversione termica che si è verificata puntuale verso le 13 e lo stabilizzarsi del maestrale. Vince la tappa Marina di Scarlino Let’s Roll con Lorenzo Bressani alla tattica (parziali 2-2-4-3; 11 punti) seguito da Notaro Team con il tattico maremmano Andrea Fornaro (5-4-2-8; 19 punti). Terzo classificato Turnover di Renato Vallivero con l’atleta olimpico azzurro Pietro Sibello alla tattica (1-7-6-6: 20 punti). Claudio Recchi armatore e timoniere vincitore della tappa su Let’s Roll ha dichiarato: “Al di là del risultato delle regate che abbiamo vinto, la Maremma è veramente meravigliosa, accogliente e non vediamo l’ora di tornare Scarlino ormai è diventato un tempio delle regate.”
Le 35 imbarcazioni si sono presentate sulla linea di partenza pronte a darsi battaglia sotto il sole primaverile e con 8-12 nodi di maestrale. Dopo due richiami generali il Comitato di Regata presieduto da Ennio Pogliano alle 13.40 ha avviato le procedure di partenza con bandiera nera (squalifica immediata per partenza anticipata). La flotta è partita mura a dritta facendo rotta verso Cala Violina per poi virare e fare rotta verso l’isola d’Elba. La regata si è conclusa alle 14.30: le istruzioni di regata non consentivano l’avvio di una nuova regata dopo le 14.25. La vittoria della prova è andata a Bela Vita di Alessandro Molla con Nicolò Bianchi alla tattica. Nonostante questo risultato Molla resta relegato nelle ultime posizioni causa la squalifica per tutte tre le prove di ieri per un controllo di stazza che ha rilevato una discrepanza con le dotazioni di sicurezza richieste dalla classe (l’assenza della cima dell’ancora).Pietro Sibello, atleta olimpico azzurro nella classe 49er e tattico di Turnover, ha commentato: “Certo che Scarlino è bello tosto come posto: difficile, molto variabile, una bella sfida! Non si può essere solo fortunati qui, ma bisogna capire bene come si comporta il vento. La struttura a terra e l’accoglienza sono veramente ottime e c’è molto spazio per la gestione della logistica.”.Il maremmano Andrea Fornaro, tattico su Notaro Team secondo classificato: “Siamo veramente contenti: il circuito è il nostro obiettivo e continuiamo a crescere. Terzi a Napoli e secondi a Scarlino. Vediamo la prossima!”.La Giuria in acqua era affidata a Gianni Restano, Marco Mercuriali, Silvio Zuccotti, Franco Giovannini. La premiazione si è svolta al termine delle regate e a tempo di record le 35 imbarcazioni erano state alate con i team in viaggio verso casa grazie all’efficienza dello Yacht Service e del Marina.