Mentre La7 sembra aver perso parte degli entusiasmi primaverili, allo stopparsi della battaglia elettorale e politica (in luglio è sotto il 3% sulle 24 ore, e a quota 3,7% in prima serata, con un Tg di La7 in calo costante), c'è invece da evidenziare il peso del gruppo Discovery sommato al gruppo Switchover (acquisito dal colosso statunitense): in luglio, in seconda serata, il polo unitario vale circa il 10% di share, un valore paragonabile, tanto per dare un'idea, alle audience di Canale 5 nella stessa fascia oraria. Real Time, infatti, è al 3,22% in seconda serata (meglio di La7), e Dmax al 2,27%.
Lo share dei canali editi da Sky, invece, non brilla in luglio: se si escludono i risultati di Cielo (visibile in chiaro sul dtt), le audience dei canali Sky (su un universo ovviamente ridotto ai 4,7 mln di abbonati) raggiungono complessivamente il 3,6% sia in prima serata sia sulle 24 ore.
Nella battaglia tra tv dedicate all'informazione e alle news, secondo i dati Auditel di luglio, Rai News chiude con una media dello 0,73% sulle 24 ore, rispetto allo 0,43% di Sky Tg24, allo 0,36% di Tgcom 24, allo 0,11% di Tg Norba 24.
Bisognerà poi abituarsi a considerare le audience di Lt Multimedia (Alice, Arturo, Leonardo, Marco Polo e Nuvolari) e quelle del gruppo Sportitalia (di recente rilevato proprio da Lt Multimedia) come una cosa sola: in luglio il polo unitario ha raggiunto circa l'1% di share medio sull'intero giorno.
Mtv, infine, non si schioda dalla sua dimensione molto di nicchia: 0,57% nelle 24 ore.
Claudio Plazzotta per "Italia Oggi" (dati Auditel)