Auditel Novembre 2013: Rai 1 vince, Canale 5 perde un punto (Italia Oggi)
Creato il 17 dicembre 2013 da Nicoladki
@NicolaRaiano
Canale 5 chiude un mese di novembre Auditel poco brillante, perdendo oltre un punto di share sia in prima sia in seconda serata rispetto a ottobre. Stabile, comunque, la performance nel confronto col novembre 2012, ma la gara per il primato nella classifica di ascolti sul target individui (oltre i quattro anni di età) tra le 20.30 e le 22.30 è ormai stabilmente vinta da Rai 1 (18,66% vs 15,27% di Canale 5). In seconda serata il gap si allarga ulteriormente: Rai 1 è al 17%, l'ammiraglia Mediaset solo al 12,5%. Forse anche per contrastare questa tendenza, Canale 5 ha deciso di spingere su un genere piuttosto in disuso nelle grandi reti generaliste: il film. In particolare, su lungometraggi che, dopo le sale cinematografiche, vanno direttamente su Canale 5 senza passare da altre finestre pay. E' accaduto con La peggior settimana della mia vita, poi, giovedì scorso, con Il peggior Natale della mia vita (25,26% di share sul target commerciale), e il 18 dicembre sarà la volta di Una famiglia perfetta. Nei primi mesi del 2014 è inoltre prevista la prima visione tv assoluta per La grande bellezza, altro prodotto Medusa e candidato italiano agli Oscar.
Se Rai 3 è al terzo posto in prima serata, con l'8,2%, davanti a Italia 1 (7,55%), Rai 2 (6,93%), La7 (4,95%) e Rete 4 (4,88%), in seconda serata bella performance di Italia 1, che sale al terzo posto con oltre il 9% (e qui scende in campo il fattore Iene).
Quanto ai fenomeni nuovi più imporanti, ecco l'1% di share sulle 24 ore per Top Crime (Mediaset), l'1,37% di Dmax (il canale del gruppo Discovery) è cresciuto di mezzo punto negli ultimi 12 mesi), e lo stop di Real Time che ormai da tempo non migliora più gli ascolti (ora si punta su Bake Off di Benedetta Parodi).
I canali editi da Sky, in novembre, perdono share sia rispetto a ottobre, sia nel confronto col novembre 2012 (circa mezzo punto), nonostante la buona performance di Cielo, che ha l'1,1% di share sulle 24 ore e in prima serata. Qui, tutavia, può essere più una questione legata al numero di abbonati (in calo) che di ascolti in sé.
In generale, comunque, si può dire che dopo il passaggio completo al digitale terrestre, le abitudini di consumo della tv in Italia si sono plafonate. E non sono attesi scossoni di particolare rilievo neppure in futuro.
Claudio Plazzottaper "Italia Oggi"
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