Ben ha nel sangue le discendenze Cherokee /afroamericane del padre e russo/ebraiche della madre, forse per questo il suo stile varia tra vari generi, rimanendo però fedele ad un suo modo di concepire la musica. Iniziò a studiare la chitarra da ragazzo, nel retro bottega del negozio musicale dei nonni, imparando ben presto l' uso lap steel guitar imitando il blues di Robert Johnson.
Nel 1992 pubblicò il suo primo album, intitolato "Pleasure and Pain", cosa che gli permise di essere notato ed andare sotto contratto dalla Virgin Records per il seguente "Welcome to the Cruel World" del 1994, riscuotendo i favori della critica.
Da lì in poi il suo è stato un crescendo di pubblico, con il successo mondiale di "Diamonds on the Inside" del 2003, dove Harper suona vari generi musicali.
Apprezzo molto i lavori di Ben, la sua verve artistica e le improvvisazioni blues, in particolare la sua duttilità musicale.
Uno dei dischi che amo riascoltare di più è "There Will Be a Light", registrato con i The Blind Boys of Alabama, che è marcatamente Gospel e che gli valse un premio Grammy.
Auguri Ben!
Video:Ben Harper & The Blind Boys of Alabama- Take my hand (liveThe Apollo Theater Of Harlem 2004)