Lucentini ha davanti a sé il duro compito di far ripartire un assessorato fermo da anni, dal momento che il suo predecessore, evidentemente troppo impegnato nelle sue molteplici funzioni, ha tralasciato l’ufficio demandando e delegando fin troppo al funzionario che, negli ultimi tempi, ha svolto, oltre ai compiti tecnici, anche quelli politici e di indirizzo. Lucentini dovrà ridare corpo all’indirizzo politico della cultura a Montegranaro e mi auguro lo faccia scientemente e saggiamente, agendo di concerto con le tante realtà del territorio che molto spesso hanno sopperito alle carenze dell’assessorato.
Auguri di buon lavoro quindi e che quest’anno residuo di legislatura sia proficuo per un settore della vita pubblica montegranarese fondamentale e finora troppo trascurato.
Luca Craia