Oggi Margherita Hack compie il suo novantesimo.
Nell’augurarle una giornata degna della sua persona, cogliamo anche l’occasione per ricordare il suo recentissimo libro Perché sono vegetariana (Edizioni dell’ Altana).
Pur non avendo in redazione vegetariani e essendo abbastanza avvezzi al consumo della carne, rispettiamo moltissimo la scelta di vita di chi intraprende questo percorso, arrivando a condividere molti punti di questa filosofia alimentare grazie anche a esperienze personali di allontanamento periodico dalla “ciccia”.
Il libro ha già venduto oltre 10.000 copie e utilizza la scienza per scrivere parole importanti in difesa di degli animali e per scuotere le coscienze, facendo riflettere sul futuro, così come dice la famosa astronoma.
L’autrice, vegetariana dalla nascita, spiega perché uccidere gli animali per nutrirsi non è solo una barbarie ma un danno irreversibile per la salute e l’ambiente. Alle scene cruente dei mattatoi si alternano spiegazioni scientifiche che attingono anche all’astrofisica. Nello stile coinvolgente che la contraddistingue il libro è una veemente difesa del mondo animale e degli stretti rapporti con l’uomo fin dall’apparizione della vita sul pianeta. Denso di rivelazioni choc e tesi molto condivisibili, la lettura offre spunti di grande riflessione – così come di polemica – a tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente ma anche la propria salute. Alla conclusione potremmo non essere preparati: smettere di nutrirsi di animali può cambiare le sorti del pianeta e persino risolvere in gran parte il problema della fame del mondo.
Una lettura di grande importanza e valore, a prescindere da quale sia la propria scelta in merito alla propria alimentazione, che offre profondi spunti di riflessione e che vi consigliamo caldamente.
Buona scelta
IBD
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