Auguri non graditi, la polemica è servita

Creato il 04 gennaio 2012 da Lapulceonline

Alcuni alessandrini particolarmente sensibili agli sprechi di palazzo si sono lamentati dell’iniziativa natalizia del vice presidente del consiglio comunale di Alessandria, Fedele Micò, il quale ha spedito gli auguri di Natale a molte famiglie. Carta intestata con scudo e grifoni, buste con lo stemma della città di Alessandria. Insomma, per gli auguri avrebbe usato il materiale di cancelleria del Municipio, ovvero soldi pubblici.
Apriti cielo. Per alcuni lettori l’utilizzo non necessario di quanto, alcune centinaia di euro è stato sufficiente a scatenare la polemica. In un periodo in cui anche le banche rinunciano alle classiche agendine e calendari per evitare il superfluo e per fare un po’ di beneficenza, è apparso fuori luogo inviare carta comunale ad una parte di cittadini.
Pochi soldi, si dirà, ma se i politici – anche quelli mandrogni, nessuno escluso – sono sotto tiro per sprechi e privilegi, ecco che anche un piccolo gesto si può trasformare in un grande problema. Era proprio necessario? I maligni potranno obiettare che tutto il caos per qualche busta sia partito da avversari politici, o che Micò abbia sfruttato l’occasione per ricordare al suo elettorato che c’è ancora.


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